Continua a diminuire il prezzo del carburante in Italia. E’ l’effetto coronavirus che abbassa la domanda di petrolio dalla Cina
Scendono i prezzi di benzina e diesel, anche per effetto del coronavirus. Come spiegato da Il Sole 24 Ore “Con la domanda cinese di petrolio prevista in calo, cala anche il prezzo del greggio, condizionato dall’allarme per gli impatti sull’economia dell’epidemia”. Nei giorni scorsi sulla rete della Penisola Eni e Q8 hanno ridotto il costo di benzina e diesel di un centesimo. Anche Figisc e Anisa Confcommercio sembrerebbero confermare il calo dei prezzi, ipotizzando ulteriori ribassi di 0,5 – 0,7 centesimi al litro per la prossima settimana. Altroconsumo ha esaminato i dati forniti dall’Osservatorio Prezzi Carburanti del Ministero per lo Sviluppo Economico. Le regioni italiane dove si registra il calo più significativo, quasi il 2 %, sono Umbria e Valle d’Aosta. In Campania, Molise e Sicilia la diminuzione si è attestata ad 1,3 %. A livello di marchi, il calo maggiore lo fa registrare Agip-Eni (2,2 %), seguita da Tamoil (1,7 %), Q8 (1,6 %), Esso (1,4 %), Api IP (1,3 %) e Total Erg (1,2 %).
Effetto coronavirus, i prezzi
Nonostante i prezzi consigliati dalle compagnie e le quotazioni dei prodotti petroliferi si siano stabilizzati, negli ultimi due giorni il prezzo del carburante è diminuito ancora, stando ai dati comunicati all’Osservaprezzi carburanti del Mise: la media della benzina è di 1,536 euro/litro in modalità self-service, rispetto all’1,538 di ieri. Il diesel si attesta su 1,422 euro/litro, 0,2 cent in meno al giorno precedente. Il servito ha visto lo stesso calo: benzina ferma a 1,682 euro/litro contro i 1,684 di ieri, il diesel a 1,570 contro l’1,573 precedente. Leggero aumento, invece, per il Gpl, che da una media di 0,612 euro/litro sale a 0,631 di media.
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