Dopo le dimissioni dell’ultimo paziente guarito dal coronavirus Ieri, medici ed infermieri festeggiano in ospedale all’arrivo del presidente cinese
A Wuhan si festeggia. Quasi un esercito di professionisti in tutta bianca canta e bella nelle corsie di uno degli ospedali della città della Cina focolaio del coronavirus. Esultano così medici ed infermieri dopo aver dimesso l’ultimo paziente guarito dal Covid-19. Una scena che sa di vittoria, che manda un messaggio positivo e che dice al mondo intero: “Ce la possiamo fare”.
Un inno alla vita, alla forza della medicina e all’importanza della collaborazione che hanno permesso di sconfiggere quello che per la Cina è stato, negli ultimi mesi, uno dei nemici più subdoli e forti da sconfiggere. Un nemico con il quale combatte ora il mondo intero ed in particolar modo l’Italia. Ma le scene che arrivano da Wuhan fanno ben sperare, danno una botta di energia che sostiene tutto il personale sanitario che in queste settimane sta facendo di tutto e del suo meglio.
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Coronavirus, a Wuhan si torna verso la normalità
Ieri a Wuhan, per la prima volta dopo lo scoppio dell’emergenza, la prima visita del presidente cinese Xi Jinping. Una giornata importante nella quale sono stati chiusi gli ultimi due ospedali allestiti per combattere il coronavirus. I medici indossano ancora i dispositivi di sicurezza individuale, ma sono felici e festeggiano. Così hanno accolto Xi Jinping che ha fatto loro i complimenti e li ha definiti come “gli angeli più belli” e “i messaggeri di luce e speranza”.
A loro, ha spiegato il presidente, vanno i più alti riconoscimenti perché sono “le persone più ammirevoli”. Ha chiesto però anche di non abbassare la guardia esortando i medici a rafforzare le loro protezioni personali contro il virus.
Di tutta la macchina operativa allestita nella città cinese non resta quasi più nulla. I 16 ospedali allestiti in città per l’emergenza sono stati dismessi. Presto tutti quei luoghi, come centri commerciali e centri sportivi, che sono stati convertiti in ospedali ritorneranno alla normalità. Tra queste l’ospedale del distretto di Jianghania, allestito in un centro sportivo e l’ospedale provvisorio allestito nello stadio “Wuchang Hongshan”.
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