Roberto Burioni sbotta: “Così non va bene”

Il virologo Roberto Burioni furioso contro le immagini che arrivano dal mercato settimanale di Milano. Per questo ieri ha chiesto di “chiudere tutto”

Roberto Burioni
Roberto Burioni a Che tempo che fa (screenshot)

Roberto Burioni non ce la fa più e sbotta. Il suo è un vero attacco e richiamo ai cittadini italiani. Un appello sentito e quasi una supplica a tutte le persone che non hanno, forse, ancora ben chiara la gravità della situazione in Italia in piena emergenza coronavirus.

“Mi spiace ma è evidentemente indispensabile chiudere tutto o non ne usciremo. – ha detto ieri in serata prima dell’arrivo delle nuove misure varate dal governo Conte – Milano, mercato pieno di gente nonostante i divieti” ha commentato l’esperto e virologo.

Si riferisce a quello che è accaduto a Milano, durante il mercato settimanale di via Meda. Bancarelle attive e strada piena zeppa di gente che fa acquisti. Eppure già ieri le misure stringenti del governo erano chiare: uscire solo se strettamente necessario ed evitare gli assembramenti. Tutto questo sembrava non aver interessato chi ha affollato il mercato milanese.

Scene che hanno fatto sbottare il virologo. Le sue parole non sono però rimaste inascoltate. Il sindico di Milano Beppe Sala ha deciso, infatti, di sospendere l’attività dei mercati scoperti settimanali cittadini fino al temine dell’emergenza. “Rispetto alle misure che stiamo cercando tutti di osservare – ha scritto sulla sua pagina Facebook, sostenendo l’appello di Roberto Burioni – i mercati costituivano una occasione di eccessivo assembramento di persone, come più volte segnalato”.

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Roberto Burioni: “finalmente basta bugie”

“Finalmente la smettiamo con le bugie, finalmente basta con “è un’influenza”, finalmente ammettiamo che il coronavirus è contagioso e pericoloso. Finalmente chiudiamo tutto e da oggi tutti insieme facciamo sul serio. Tutti a casa, e tra dieci giorni già vedremo i primi risultati”. Questa la reazione a caldo di Roberto Burioni, ieri sera su twitter, subito dopo l’annuncio da parte del premier Giuseppe Conte del Dpcm con le nuove e ancora più ferree misure per contenere la diffusione del coronavirus.

“E’ il momento di compiere un passo in più, quello più importante. Disponiamo la chiusura di tutte le attività commerciali di vendita al dettaglio, ad eccezione di quelli di vendita di generi alimentari e delle farmacie. Non è necessario fare nessuna corsa per acquistare cibo”. Le prime parole del presidente del Consiglio che ha spiegato, ieri sera in diretta tv, le nuove direttive in vigore da oggi e valide per almeno un paio di settimane.

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