Coronavirus, ancora un contagiato in serie A: positivo anche Vlahovic della Fiorentina dopo Daniele Rugani, Gabbiadini e altri 4 calciatori della Sampdoria.
Ancora un contagio da coronavirus in serie A. A risultare positivo al Covid-19 è l’attaccante della Fiorentina Dusan Vlahovic. A confermare la positività del calciatore è stata la stessa società viola con una nota ufficiale.
Coronavirus, positivo il calciatore della Fiorentina Vlahovic: è asintomatico e in isolamento a casa
Il coronavirus non fa sconti a nessuno e colpisce indistintamente tutti, indipendentemente dall’età, dalla posizione economica e dalla nazionalità. Dopo Daniele Rugani della Juventus, dopo Manolo Gabbiadini e altri quattro calciatori della Sampdoria, è risultato positivo al coronavirus.
“ACF Fiorentina informa che il calciatore Dusan Vlahovic è risultato positivo al test per l’identificazione del Coronavirus – COVID-19, al momento il giocatore è asintomatico e si trova presso la sua abitazione”, fa sapere la società viola in una nota ufficiale.
Dopo la conferma della positività del calciatore, sono state attivate tutte le misure di prevenzione previste per controllare tutte le persone con cui è entrato in contatto l’attaccante.
“La Società sta attivando in queste ore tutte le procedure di isolamento previste dalla normativa ad iniziare dal censimento di tutte le persone che hanno avuto contatto con il calciatore“, fa sapere ancora la società viola.
L’emergenza coronavirus, dunque, continua a spaventare l’Italia. Nonostante la paura, gli italiani stanno reagendo organizzando dei flash-mob musicali. Anche gli artisti della musica italiana si stanno mobilitando per aiutare gli italiani a superare questo difficile momento organizzando delle dirette su Instagram.
Mentre il numero dei contagi continua ad aumentare, la speranza è che il numero dei contagi cominci a diminuire. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel frattempo, ha dichiarato l’Europa come nuovo epicentro della pandemia mentre Trump ha dichiarato: “Siamo in contatto con l’Italia, un Paese che noi amiamo. Lavoriamo con loro, hanno un situazione difficile”.
