I cosmetici vegani si stanno diffondendo sul mercato negli ultimi anni per una beauty routine senza ingredienti di derivazione animali oltre che cruelty free
Una scelta di vita consapevole e responsabile quella di essere vegani che passa anche attraverso la cura della bellezza. Non solo alimentazione ma anche abbigliamento e scelte di make-up in uno stile di vita consapevole che rifiuta tutto ciò che è di derivazione animale. E’ in questo quadro che si inseriscono i cosmetici vegani.
Chi è vegano, infatti, non solo elimina dalla propria alimentazione carne, pesce, latte e derivati ed uova ma sceglie di non indossare anche prodotti in pelle, in cuoio e in tutti quei materiali che prevedono la presenza di prodotti di derivazione animale. Nel rispetto della vita degli animali entra in causa anche il make-up e tutti quei prodotti che contribuiscono alla beauty routine. Per la cura della propria bellezza si scelgono così prodotti vegani, privi di ingredienti di derivazione animale. È importante, nello stesso tempo, che questi stessi articoli siano anche cruelty free, ossia che per realizzarli non si è verificata violenza sugli animali.
Se prima, fino ad un po’ di anni fa, per i vegani era difficile truccarsi, oggi le cose sono molto cambiate. Diversi sono, infatti, i marchi che propongono linee senza contenuti animali. Molte altre sono le realtà nuove che, invece, sono nate e si sono sviluppate con questo must.
Non mancano in commercio ombretti, fard, fondotinta, ciprie, rossetti, mascara e tanto altro che si fregiano della certificazione vegana. Occhio però sempre alle etichette che se lette attentamente ci parlano. I marchi certificati infatti espongono sempre i simboli delle rispettive certificazioni come Vegan con la V di girasole, il marchio internazionale della Vegan Society o la V del brand italiano VeganOK, e molti altri rilasciati da enti di certificazione di tutto il mondo.
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Cosmetici vegani, le difficoltà del settore
I cosmetici vegani si stanno facendo spazio, anche se non senza difficoltà. Si devono inserire in un settore forte ed importante come quello del make-up dove a primeggiare sono i grandi brand conosciuti a livello mondiale. Gli scaffali di profumerie e negozi specializzati cominciano ad accoglierli ma bisogna dire che non sempre è tutto facile.
I brand vegan non sono ancora moltissimi. Realizzare prodotti privi di ingredienti di derivazione animale e ottenere la certificazione non è facile. Lo ha raccontato di recente Maria Teresa Musci pr manager di Beautyaholic’s Shop, la boutique online italiana che si occupa della vendita di cosmetici naturali e organici.
“L’ostacolo principale e il più comune è la presenza nelle formule della c’era d’api soprattutto nei lipstick – ha detto – In uno dei brand vegan più noti, Juice Beauty di Gwyneth Paltrow ad esempio solo i lipstick non sono vegani tutto il resto lo è”.
“Lo stesso si dica dei nuovissimi prodotti Kosas, nostra esclusiva italiana, che hanno riscosso un successo incredibile dal momento dell’arrivo – ha spiegato la Musci – una cosmetica di nuova generazione, più naturale, leggera, di ottima tenuta ma facile da rimuovere”. “Nei brand Rms e Ilia e Kjaer Weis molti prodotti possono essere considerati vegani – ha spiegato – per l’assenza quindi dell’elenco degli ingredienti non vegani tra i più comuni del make up: cera d’api, propoli, cocciniglia, lanolina, proteina della seta“.
I cosmetici vegani, infatti, non contengono derivati da grassi animali ma per lo più oli vegetali, tra i quali l’olio di argan, di cocco, di sesamo, di mandorle, di macadamia.
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