Coronavirus, il governo senza soste: Conte annuncia interventi per il lavoro

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coronavirus ospedali (getty images)

L’azione di governo senza soste per arrestare il coronavirus. Tocca alla sicurezza dei lavoratori ora. L’annuncio del Presidente del Consiglio Conte

Non ha soste l’azione di governo per arrestare il coronavirus. Tocca alla sicurezza dei lavoratori ora. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato l’intenzione di dare mascherine e guanti gratis per chi lavora. “Con la Protezione civile stiamo compiendo sforzi straordinari per essere nella condizione, già nei prossimi giorni, di distribuire gratuitamente a tutti i lavoratori dispositivi di protezione individuale”. Lo ha detto durante la videoconferenza con sindacati e associazioni industriali. Il Premier ha esortato le aziende ad accelerare l’attuazione delle misure di sicurezza: ”È un atto di responsabilità nei confronti di noi tutti. Noi tutti abbiamo il vincolo morale e giuridico di garantire loro condizioni di massima sicurezza”. Per Conte, “dobbiamo essere tutti consapevoli che tutti coloro che stanno lavorando – operai, tecnici, quadri – non espletano semplici prestazioni lavorative secondo lo schema di scambio lavoro/retribuzione. In questo momento questo loro sforzo assume un particolare significato: è un atto di grande responsabilità verso l’intera comunità nazionale.

Governo senza soste: la normativa fino a ieri

Per quanto riguarda le indicazioni operative per gli addetti ai servizi ed esercizi a contatto con il pubblico esclusi gli operatori sanitari, il Ministero ricorda che il TUSL attribuisce al datore di lavoro la responsabilità di tutelare i lavoratori dal rischio biologico. I casi di contatti a rischio sono finora “solo coloro che hanno avuto contatti ravvicinati e protratti con gli ammalati”. “C’è tuttavia l’ esclusione degli operatori sanitari. Per costoro si ritiene sufficiente adottare le comuni misure preventive della diffusione delle malattie trasmesse per via respiratoria. Sono stati poi emanati due provvedimenti di ordine pubblico per prevenire il diffondersi del contagio del virus Covid-19 isolato in Cina all’inizio del 2020. Tuttavia, fatta eccezione per alcune specifiche attività lavorative (per esempio tutti coloro i quali lavorino nel settore della sanità o, comunque, in altri settori adibiti al controllo e contenimento della diffusione del virus), il rischio di contagio da COVID-19 non rappresentaper tutti gli altri un rischio professionale. E solo nei confronti dei rischi professionali come ricordano anche la definizione di “prevenzione” e di “servizio di prevenzione e protezione” la normativa impone al datore di lavoro la valutazione dei rischi.

Anziani coronavirus
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