Coronavirus, un uomo nasconde i sintomi e infetta l’equipe che doveva operarlo. Positivi al Covid-19 l’anestesista, il chirurgo e l’infermiere
E’ successo in Val d’Aosta. Un uomo la settimana scorsa è arrivato in sala operatoria all’ospedale Parini ed ha nascosto di avere sintomi sospetti da alcuni giorni, per paura di dover rimandare l’intervento chirurgico già programmato. Inoltre il paziente ha omesso anche di avere avuto contatti con soggetti a rischio e così ha contagiato l’équipe medica che lo ha accolto per l’intervento. Sono risultati positivi al Covid-19 l’anestesista, il medico e l’infermiere che al momento sono asintomatici. Si sono sottoposti al test perché da circolare interna dell’Usl tutti gli operatori sanitari che vengono a contatto stretto con un contagiato devono fare il tampone di verifica tra la terza e quarta giornata dal contatto, anche e non presentano sintomi. L’intervento al naso, programmato già da tempo, è stato rimandato e il paziente è tornato nella lista d’attesa.
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Coronavirus, l’uomo rischia il carcere
Il paziente è stato dimesso e posto in quarantena nella propria abitazione. La sala chirurgica è stata subito sanificata e il personale sanitario coinvolto si è messo sotto auto sorveglianza per monitorare eventuali sintomi. Oggi nessuno dell’Usl ha denunciato l’uomo. In caso avvenisse una denuncia, l’ipotesi di reato potrebbe andare dalle lesioni personali colpose fino all’epidemia colposa che prevede una pena fino a 12 anni di carcere. Luca Montagnani, direttore del Dipartimento di emergenza, anestesia e rianimazione dell’Usl della Valle d’Aosta, nominato coordinatore sanitario dell’emergenza coronavirus, ha spiegato “Il compito spetta alle forze dell’ordine. Noi abbiamo chiesto un aumento della vigilanza sul territorio regionale e vedremo che frutti darà“.
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