E’ allarme covid-19. Troppi contagiati tra le Fiamme Gialle. Si rischia di compromettere il lavoro. Messi in preallarme i congedati
E’ allarme covid-19. Troppi contagiati tra le Fiamme Gialle. Si rischia di compromettere il lavoro. Messi in preallarme i congedati perchè agli attuali contagiati potrebbero aggiungersi degli altri con tutta probabilità. I corpi di forze di polizia sono, insieme ai sanitari, quelli che corono più rischi in questo periodo. “Richiamare il personale della Guardia di Finanza in congedo per rafforzare l’operatività del Corpo pesantemente colpito da casi di virus e quarantena. Raccolgo il grido di allarme dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia. Il sodalizio dei congedati della Guardia di Finanza informa che ad oggi i contagiati appartenenti al Corpo sono 83, mentre oltre 1000 sono quelli in quarantena per sintomi riconducibili al COVID-19. Questa situazione sta iniziando a compromettere le funzioni territoriali delle Fiamme Gialle. A Trento, per esempio, è chiuso il Reparto TLA, ove, si legge in una nota dell’ANFI, il Comandante Col.Murari, altri ufficiali e 15 militari presentano sintomi riconducibili al coronavirus. Una situazione che, in via precauzionale, obbliga tutti gli altri alla probabile quarantena. Anche il Nucleo di Prato risulta chiuso per la diffusione del virus, con 2 militari in ospedale,12 positivi e tutti gli altri in quarantena preventiva. Occorre agire subito, attingendo a risorse già formate ed in grado, per lo meno, di colmare i ruoli interni dell’amministrazione”. E’ quanto auspicato in una nota dall’On. Manfredi Potenti, membro della II Commissione Giustizia della Camera dei Deputati nonché Segretario della Commissione speciale d’inchiesta Ecomafie.
Allarme covid-19, i timori
Del resto, l’Espresso aveva già lanciato l’allarme che proviene dalle forze di ordine pubblico. Dopo l’emergenza sanitaria e quella economica, il governo teme possa scoppiare anche quella della sicurezza pubblica, come successo delle carceri. Così militari e polizia presto potrebbero essere chiamati a pattugliare le strade e a distribuire cibo e medicine. E anche i servizi segreti sono allertati. Ecco di cosa discutono i vertici delle forze armate.
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