Nuovo scontro Germania-Usa. Il presidente dell’Hoffenheim Dietmar Hopp avrebbe rifiutato l’offerta di Trump per acquisire il vaccino da Hopp
Il presidente dell’Hoffenheim Dietmar Hopp non è amato dai tifosi delle altre squadre in Germania. Per uno scherzo quasi del destino, potrebbe capovolgersi il tutto. Il patron della squadra tedesca sta investendo per scovare il vaccino per il coronavirus. E’ quanto riporta oggi ‘Der Spiegel’ una società di sua proprietà, la Curevac, con sede in Tubinga, sta lavorando alla scoperta di un vaccino in grado di contrastare il Covid-19. Secondo il ‘New York Times’ il numero uno dell’Hoffenheim si sarebbe rifiutato di vendere il vaccino, una volta trovato, a Trump, impedendo dunque che diventasse proprietà esclusiva degli Stati Uniti. I tifosi delle altre squadre della Germania lo criticano per le modalità gestionali ed economiche con le quali gestisce il club. Il presidente avrebbe aggirato la regola che proibisce di intestare la maggioranza di una società calcistica ad una sola persona,
Nuovo scontro, l’offerta di Donald Trump
La corsa al vaccino contro il coronavirus rischia di sfociare in una crisi diplomatica tra Stati Uniti e Germania. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump avrebbe offerto un miliardo di euro all’azienda farmaceutica tedesca CureVac, che sta lavorando a un vaccino. Da presidente più odiato di Germania a immagine della lotta alla pandemia Hopp sul tema avrebbe dichiarato: “La Curevac sta studiando il vaccino contro il coronavirus per aiutare la gente non solo in alcune regioni, ma in maniera solidale in tutto il mondo. E sarei felicissimo se questo risultato potesse essere raggiunto attraverso i miei investimenti a lungo termine in Germania”. E’ chiaro che Trump vuole fare del vaccino un’esclusiva americana. Ma il tedesco non ci sta.
Leggi anche > Fiamme Gialle, è allarme Covid
Leggi anche > Coronavirus, le nuove restrizioni in arrivo