Dopo la morte del padre per Covid-19, la figlia scrive ai medici e agli infermieri di Milano per ringraziarli del lavoro svolto: “So che è stato circondato da tanta umanità”
Il dolore per la morte di un padre e la lucidità di ringraziare chi per lui si è battuto fino all’ultimo per salvarlo. È una delle tante storie che arrivano dalle corsie degli ospedali e dalle case italiane al tempo del Covid-19.
Una donna di 45 anni nonostante la perdita del padre ha scritto una lettera per ringraziare tutto il personale sanitario del Policlinico di Milano che si è preso cura del padre, ammalato di coronavirus, fino all’ultimo minuto. Una gratitudine verso i medici e gli infermieri che hanno fatto tutto il possibile per salvare una vita.
“Sono una mamma di 45 anni. Una moglie ma prima di tutto una figlia – scrive la donna – Di due genitori meravigliosi. Il mio papà ci ha lasciato ieri, colpito dal virus da venerdì. Solo. Senza sua moglie, senza i suoi 2 figli a tenergli la mano. Ma so che è stato circondato da tanta umanità“.
Una lettera scritta tra lacrime e dolore che non sono riusciti ad annichilire la totale fiducia che questa donna, come tutti gli italiani del resto, hanno nei confronti di chi sta lavorando giorno e notte per cercare di salvare più gente possibile.
Leggi anche –> Covid-19, la previsione matematica dei ricercatori aggiornata
“Io lo so che correte. E ce la mettete tutta e vi ringrazio di cuore – ha continuato la 45enne nella sua lettera a medici e infermieri del Policlinico di Milano -. Ora anche mia mamma è ricoverata. E spero che ce la farà. Posso solo sperare, consapevole però che è in ottime mani“.
E anche quando la situazione nel pieno del dolore si fa drammatica la fiducia e il sostegno verso il personale sanitario non viene meno. “Grazie a tutta l’équipe. Grazie per le corse, grazie per un sorriso nascosto dalla mascherina, grazie per il coraggio e la professionalità. Grazie a tutti ragazzi!” il bel messaggio della donna.
“Spero di potervi ringraziare uno per uno quando tutto sarà finito. Spero di potervi stringere la mano – l’auspicio della donna -, guardavi negli occhi e trasferirvi tutta la mia stima e la mia riconoscenza. Grazie di cuore. Da una mamma, un nipote e un genero”.
Leggi anche –> Covid-19, le scuse accampate per uscire di casa
La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…
La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…
Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…
Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…
Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…
Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…