Coronavirus, terapie intensive piene: l’appello disperato dei medici
In questi giorni di disperazione per la quarantena, purtroppo le buone notizie per il coronavirus scarseggiano. Siamo costretti a rimanere in casa per evitare in ogni modo il contagio, ma purtroppo in tanti non rispettano questa clausura forzata. I contagi continuano ad esserci, questo significa che le persone stanno continuando ad uscire mettendo in pericolo la propria vita e quella di tutti. Oltre a rischiare di contrarre il virus, si rischia anche di non avere modo di curarsi. Infatti gli ospedali sono pieni e ciò significa che i medici potrebbero essere costretti a scegliere quale vita salvare. Una situazione incredibile, assurda, ma d’altronde in questi tempi critici più niente ci stupisce. Tutto ciò che possiamo fare, è affidarci alla prevenzione.
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I medici bresciani per il coronavirus: “Chiudete tutto, per favore”
Le terapie intensive della Lombardia purtroppo non hanno più posti. A lanciare l’allarme è stato Sergio Cattaneo, primario di Cardiorianimazione degli Ospedali Civili di Brescia. “Le terapie intensive della Lombardia non hanno più posti. Il mio appello alle istituzioni è quello di chiudere tutto. Non si può continuare a far circolare le persone”. Questo pensiero è condiviso anche da Paolo Terragnoli, primario del Pronto Soccorso della Clinica Poliambulanza. “È finito il momento di uscire, bisogna stare a casa e va chiuso tutto”. Questo è l’appello disperato dei medici bresciani, che invitano tutti a rimanere in casa, i negozi a chiudere. Non dev’esserci alcuna più ragione di uscire di casa, è pericoloso, se la gente continua ad uscire il contagio non si ferma. Adesso non ci resta che vedere se dopo questo appello qualcosa cambierà in merito: negli ultimi giorni, purtroppo, sempre più persone hanno cominciato a mancare di rispetto a questa quarantena e questo non deve assolutamente più succedere.