Covid-19, positivo un agente della scorta di Giuseppe Conte. Anche il premier ha fatto il tampone.
Un agente di polizia della scorta di Giuseppe Conte è risultato positivo al test per il coronavirus ed è stato ricoverato presso il Policlinico Tor Vergata di Roma. Le condizioni del cinquantenne sarebbero gravi, al punto che l’uomo è stato intubato. Stando alle ultime indiscrezioni, la positività dell’agente è stata accertata circa 10-12 giorni fa. La notizia è stata riportata nel pomeriggio dal sito settecolli.it, ed è stata confermata poco a da fonti interne alla presidenza del consiglio. Gli altri uomini della scorta sono in quarantena ma non risulterebbero altre positività al nuovo virus. Il presidente, qualche giorno fa, ha effettuato un tampone che ha dato esito negativo. Fonti di palazzo Chigi hanno precisato che nelle ultime due settimane il premier non ha avuto contatti diretti con l’agente positivo al Covid-19. Gli altri uomini della scorta avrebbero rispettato le distanze sociali di sicurezza sia prima che dopo la conferma della positività.
Leggi anche –> Coronavirus, una nuova strada per fermare il covid-19
Covid-19, Conte fiero per il bando per medici
L’Italia sta vivendo un periodo di emergenza totale: il sistema sanitario è al collasso e i posti per la terapia intensiva iniziano a mancare. Servono dei medici e il governo ha lanciato un appello per creare una task force di 300 medici. Conte ha postato su facebook un messaggio in cui ha elogiato i medici: “Ieri abbiamo lanciato un appello straordinario per creare una task force di 300 medici. Sono già oltre 3.500 i medici che hanno risposto all’appello, un numero che sta crescendo di ora in ora. In un momento così difficile, questa è l’ennesima risposta di cui tutti noi italiani possiamo andare fieri”.
Leggi anche –> Coronavirus, terapie intensive piene: l’appello disperato dei medici