La discriminazione per le persone omosessuali colpisce anche l’alimentazione. Ecco i disturbi che si possono incontrare durante la propria vita
La discriminazione è un argomento importante del nostro tempo. Da sempre le persone omosessuali hanno dovuto “combattere” per essere accettati dalla società. Anche l’alimentazione è collegata ai problemi di diversità. Uno studio importante è quello realizzato nel 2015, che ha dimostrato scientificamente quello che già si supponeva, ovvero le possibile patologie alimentari in base all’orientamento sessuale. Non ci sono malattie differenti in base ai gusti sessuali di una persona. Tali disturbi sono l’effetto di una società etero-normativa, che ormai è abituata a seguire delle regole che vede un uomo con una donna, padre e madre, riducendo a strano e contro-natura tutto il resto. Per lo studio, sono stati presi in esame 290 studenti provenienti da 223 università americane.
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Anoressia e bulimia per gli omosessuali
Secondo lo studio molti omosessuali soffrono di patologie alimentari come l’anoressia e la bulimia. Si parla di binge eating, cioè l’alimentazione compulsiva e incontrollata che porta poi alla bulimia. Tra i sintomi, anche la paranoia del peso, che porta a utilizzare purghe o ricorrere al vomito auto-indotto, per tentare di non ingrassare troppo. Un problema che colpisce i giovani bisex e gay 7 volte in più rispetto ai coetanei etero. La causa principale è ovviamente la discriminazione, che queste persone devono combattere ogni giorno e non solo per l’alimentazione. Ogni argomento diventa un problema di diversità, come l’abbigliamento, i luoghi frequentati, le abitudini. Fortunatamente, negli ultimi tempi la società mette in atto molte manifestazioni pacifiche per sottolineare che non esistono discriminazioni quando c’è l’amore.
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