La Cassa integrazione d’emergenza è legge. In base alle prime indicazioni dell’Inps è possibile indicare la causale specifica «Covid-19 nazionale». Ma chi può presentare la domanda e come?
Si tratta della nuova cassa integrazione ordinaria d’emergenza , ammortizzatore sociale che può essere richiesto da tutte le imprese che presentino i requisiti di legge.
Può essere richiesta per i periodi di sospensione o riduzione dell’attività a far data dal 23 febbraio 2020 fino al 31 agosto 2020, per una durata massima di 9 settimane (si tratta di uno strumento retroattivo, dunque).
Ll’Inps ha già fornito le prime indicazioni sulla domanda e chairito che le imprese non devono fornire alcuna prova sulla transitorietà dell’evento e/o la non imputabilità dell’evento all’imprenditore o ai lavoratori.
Si tratta di una Cassa integrazione d’emergenza, differente da quella ordinaria già esistente, volte ad arginare la situazione lavorativa delle aziende italiane. Ciò che sarà necessario allegare è unicamente l’elenco dei lavoratori beneficiari, entro la fine del quarto mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa.
Un’annotazione molto importante: la cassa d’emergenza può essere richiesta anche da chi aveva già richiesto la cassa ordinaria con una causale differente: si avrà una sorta di prevalenza della nuova cassa per «Emergenza COVID-19 nazionale» sulla precdente.
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Altre specificazioni sulla Cassa integrazione d’emergenza
- In primis, non è dovuto il contributo addizionale.
- i seguenti limiti non trovano applicazione: a) limite delle 52 settimane nel biennio mobile; b) limite dei 24/30 mesi nel quinquennio mobile; c) limite di 1/3 delle ore lavorabili.
- Può essere concessa anche ai lavoratori che non hanno anzianità di 90 giorni di effettivo lavoro: basta che fossero dipendenti al 23 febbraio 2020.
- Le aziende che al 23 febbraio 2020 erano in Cigs (cassa integrazione guadagni straordinaria) hanno la facoltà di sospendere la suddetta cassa a favore della Cigo ordinaria d’emergenza qualora abbiano i requisiti per accedervi.
- Le modalità di versamento del denaro saranno due: una è l’usuale erogazione delle prestazioni tramite conguaglio su UNIEMENS; l’altra l’autorizzazione del pagamento diretto al lavoratore.
- Cassa integrazione (foto Pixabay)