Angelo Borrelli oggi, lunedì 23 marzo ha comunicato l’ultimo aggiornamento in merito ai numeri di decessi, contagiati e guariti da Covid-19 in Italia nelle ultime 24 ore.
Angelo Borrelli, commissario per l’emergenza, ha diramato l’aggiornamento sui decessi, contagi e guariti dell’epidemia da coronavirus in Italia. Nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi, lunedì 23 marzo, alle 18:00 presso la Protezione Civile, il commissario ha riferito che i casi attualmente positivi nel nostro Paese sono in totale 50.418, ossia 3.780 in più rispetto a ieri. I contagi complessivi sono saliti, invece, a 63.927. Aumentano anche le vittime salite a 6.078, cioè a dire 602 in più in 24 ore. Cresce il numero dei guariti giunto a 7.423, ossia 408 in più rispetto a domenica.
Angelo Borrelli, nel corso della conferenza stampa di ieri domenica 22 marzo, ha riferito che i casi attualmente positivi erano in totale 46.638 e che i soggetti positivi al Covid-19 in Italia erano 59.138. Ancora in aumento le vittime salite in 24 ore a 5.476 . In crescita era anche il numero dei guariti giunti a 7.024.
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Angelo Borrelli nella giornata di sabato ha comunicato che erano 42.681 i contagiati da Coronavirus in Italia e che i guariti risultavano 6.072. Purtroppo le vittime erano aumentate raggiungendo un totale di 4.825.
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La British Association of Otorhinolaryngology (ENT UK) avrebbe analizzato i dati sul Covid-19 provenienti da Corea del Sud, Cina ed Italia riscontrando una particolare circostanza. Numerosi dei soggetti risultati positivi presentavano sintomi sino ad ora non riconosciuti. Si tratta della perdita di gusto ed olfatto. La ENT UK avrebbe notato che il Covid-19 in pazienti pressoché asintomatici si sarebbe manifestato con anosmia ed iposmia.
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La crisi che ha investito l’Italia a causa dell’epidemia di coronavirus sta di giorno in giorno facendo sentire i suoi effetti. Da oggi sono in vigore le nuove misure disposte dal Governo, il quale ha stabilito la chiusura di tutte le attività produttive non ritenute essenziali per cercare di fermare il contagio. Una misura severa, ma che si è resa necessaria considerati i numeri che ha raggiunto l’epidemia nel nostro Paese. Il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, intervistato questa mattina durante la trasmissione Circo Massimo, in onda su Radio Capital si è espresso proprio in ordine alle nuove misure attuate per fronteggiare il Covid-19.
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Il Global Times, quotidiano di partito inglese, ha proposto una nuova e sconvolgente tesi sull’epicentro dell’epidemia di coronavirus. Tramite un Tweet, l’organo di stampa, avrebbe sostenuto: “L’Italia potrebbe aver avuto una strana casistica di polmoniti già a novembre e dicembre del 2019 con sintomi altamente sospetti del Covid-19“. Una tesi abbastanza contorta e non supportata da fonti che punterebbe il dito contro il Bel Paese quale focolaio del contagio.
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Un dramma sociale, è solo così che si può descrivere l’attuale condizione di alcuni. L’emergenza ha condotto il Governo a dover assumere scelte drastiche e risolute. Rimanere a casa e stoppare le attività non necessarie sono risultati l’unica via per arginare il Covid-19. A subirne gli effetti coloro i quali al momento non hanno letteralmente di che vivere e sono costretti a barcamenarsi tra sacrifici ed immenso dolore. I pochi risparmi di una vita sono ormai andati e per poter sopravvivere bisogna tirare molto la cinghia. Stringere i denti, andare alla Caritas, e sperare che il domani sia meglio dell’oggi. Un’emergenza, dunque, che oltre ai danni sanitari si è premurata di impoverire così tanto alcuni settori da creare, come la definisce La Stampa, la classe dei nuovi poveri.
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Un agricoltore di 69 anni è morto tentando di ostacolare la fuga di un uomo da Fondi. Il comune in provincia di Latina, nel Lazio è stato riconosciuto come zona rossa dopo che una festa di Carnevale in un centro anziani ha fatto registrare un boom di casi.
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