Clamoroso Borrelli: il capo della protezione civile rivela il reale numero dei contagiati: rapporto da uno a dieci considerato credibile
I numeri ufficiali parlano di 63mila contagiati. Una cifra molto grande, inattesa che tuttavia non è esaustiva. Mancano i tamponi per poter darer un esisto realistico della situazione dei contagi. Ecco perchè in una intervista a Repubblica Borrelli ammette: “Il rapporto di un malato certificato ogni dieci non censiti è credibile”. Tra una settimana l’Italia potrebbe superare la Cina per numero di contagi. “Non me lo sarei mai aspettato” ammette Borrelli, che ha visto contagiati anche 12 dei suoi collaboratori. A chi gli chiede se abbia senso la ormai fissa conferenza stampa delle ore 18, Borrelli risponde: “Dal primo giorno ho assicurato che avrei detto la verità, è un impegno che ho preso con il Paese. Se ora ci fermassimo ci accuserebbero di nascondere le cose. E poi eravamo in mano alle singole Regioni, ai numeri degli assessori alla Sanità. Nelle prime settimane è stato il caos”. Di fronte ai dati sui contagi in rallentamento per due giorni consecutivi, il capo della Protezione civile spiega che “le misure di due settimane fa iniziano a sentirsi. Nelle prossime ore dovremmo vedere altri effetti, capiremo se davvero la curva della crescita si sta appiattendo”.
Clamoroso Borrelli: gli ultimi numeri
Angelo Borrelli, commissario per l’emergenza, ha diramato l’aggiornamento sui decessi, contagi e guariti dell’epidemia da coronavirus in Italia. Nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi, lunedì 23 marzo, alle 18:00 presso la Protezione Civile, il commissario ha riferito che i casi attualmente positivi nel nostro Paese sono in totale 50.418, ossia 3.780 in più rispetto a ieri. I contagi complessivi sono saliti, invece, a 63.927. Aumentano anche le vittime salite a 6.078, cioè a dire 602 in più in 24 ore. Cresce il numero dei guariti giunto a 7.423, ossia 408 in più rispetto a domenica.
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