In Lombardia la situazione covid 19 Italia è estremamente compromessa. Le vittime sono migliaia, e non mancano anche quelle di età relativamente giovane.
Ennesima vittima da Covid 19 in Italia, e nello specifico nella martoriata area di Bergamo e provincia, oltre che in altre aree limitrofe. Si tratta del luogo in assoluto più colpito dall’epidemia di Coronavirus che imperversa nel nostro Paese da ormai oltre un mese. Colpisce l’età relativamente giovane della vittima, che si chiamava Serena Lanfranchi. Lei infatti aveva 45 anni e per anagrafica risultava ben lontana da quelli che sono gli standard che contraddistinguono le fasce di popolazione più colpita dalla malattia.
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Ma il Coronavirus contagia chiunque, anche i giovani. E purtroppo è una patologia subdola in quanto è ormai acclarato come la maggior parte di chi si ammala è asintomatico. Ovvero non mostra segni della malattia e questo favorisce il proliferare inconsapevole delle infezioni. Serena era molto benvoluta da tutti e la notizia della sua morte ha sconvolto la comunità della quale faceva parte, a Calolziocorte. È una piccola località che fino al 1992 ha fatto parte della provincia di Bergamo, per poi essere annessa a quella di Lecco. Già dalla fine di gennaio la vittima aveva mostrato dei sintomi influenzali. Dopo qualche settimana la connessione con il Coronavirus è diventata evidente.
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Covid 19 Italia, Serena ricoverata da un mese in ospedale
E con il passare dei giorni le sue condizioni non sono affatto migliorate, al punto che Serena ha dovuto ricorrere ad un ricovero urgente in ospedale a Lecco. Li è stata anche in terapia intensiva, e nonostante un lieve miglioramento, alla fine il suo quadro clinico è peggiorato in maniera irreversibile, fino a giungere al decesso. Aveva lavorato come disegnatrice, forte del diploma di geometra, presso la società Edilsider per diversi anni. Poi è passata al ruolo di impiegata di alcune concessionarie auto, anche per stare più vicino agli anziani genitori. Aveva anche praticato per ben 25 anni la pallavolo a livello semiprofessionistico. Purtroppo è solo una delle migliaia di vittime da Coronavirus morte in queste tragiche settimane in Lombardia. Le vittime in regione sono circa i due terzi delle quasi 5mila in Italia.
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