In Cina un uomo è morto su un autobus a causa dell’Hantavirus, un’infezione che arriva dai roditori, molto più letale del Covid-19. La trasmissione da uomo a uomo sarebbe però rara
Arriva direttamene da Pechino la notizia di una nuova infezione che ha già ucciso un uomo. Si tratta dell’Hantavirus, che come il Covid-19 è un virus a RNA, cioè che sfrutta l’acido ribonucleico come materiale genetico. Lo ha annunciato il quotidiano Global Times gestito dal governo di Pechino. Come il virus che sta flagellando il mondo anche questa nuova infezione è responsabile di zoonosi, cioè di malattie che vengono trasmesse da un animale all’uomo.
Stando ai primi studi effettuati però la trasmissione da uomo a uomo per Hantavirus sarebbe estremamente rara. Lo hanno specificato anche i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (CDC) americani. Gli studiosi hanno spiegato che in America ci sono stati solo sporadici casi, solo in Cile e Argentina. L’Hantavirus da quelle parti viene infatti chiamato “virus delle Ande”.
E allora come mai l’uomo cinese, della provincia di Yunnan, è morto? Per il momento dalla Cina riportano che non ci sono stati contagi anche se le 30 persone che si trovavano con l’uomo morto su un autobus si stanno sottoponendo ai controlli di rito.
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Sulla trasmissione all’uomo dell’Hantavirus si parla di casi veramente rari. Soprattutto di persone che vivono nelle zone rurali “dove si possono ritrovare i roditori portatori del virus”, come specificato dal Ministero della Salute. I topi, infatti, sia domestici che selvatici, sono i portatori di questa infezione. Il virus lo rilasciano nell’ambiente attraverso feci, urine e altri fluidi corporei.
Come dunque il contagio per l’uomo? Quando si viene a contatto con oggetti o alimenti che sono stati contaminati proprio da un roditore. Come avviene per il Covid-19 anche in questo caso l’infezione passa attraverso il toccarsi con le mani, peggio se si portano alla bocca, agli occhi o al naso.
Come per il coronavirus anche l’Hantavirus si manifesta con una infezione respiratoria chiamata Sindrome Polmonare da Hantavirus (HPS). Una malattia grave e a volte anche fatale, molto più forte e letale del Covid-19 con un tasso di mortalità del 38%.
Tra i sintomi iniziali febbre, dolori ai fianchi e alla schiena e anche di tipo muscolare. Possono però manifestarsi anche “mal di testa, vertigini e brividi”, oltre che “nausea, vomito, diarrea” come specificato dagli esperti.
Anche per questa infezione serve un test specifico per la diagnosi e come il coronavirus al momento non ci sono né cure e né vaccini.
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