Per i lavoratori autonomi, c.d. “partite IVA”, il Governo ha introdotto un’indennità di 600 euro per il mese di marzo ma pare che il Governo stia predisponendo un nuovo aiuto per il mese di aprile in base alle dichiarazioni del Premier Conte.
Il premier Conte ha annunciato nuovi aiuti per il mese di aprile. Infatti, pare che il bonus di 600 euro sia solo al prima misura che il Governo ha messo in atto.
Il Covid-19 sta colpendo le attività produttive ma soprattutto i lavoratori autonomi e per questa ragione il bonus di marzo non può essere sufficiente a sostenere i nuclei famigliari che si reggono sui redditi di uno o, peggio, due titolari di partita Iva.
Lo studio di Cerved Rating Agency chiarisce che nel caso in cui l’emergenza Coronavirus – Covid19 non si fermasse entro l’anno si potrebbe immaginare il fallimento del 10% delle attività.
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Il Decreto di aprile porterà nuovo ossigeno agli autonomi
Il decreto che si attende per il mese di aprile potrebbe avere una portata economica pari o superiore a quella del Decreto c.d. “Cura Italia”.
Così ha annunciato il Premier Conte nel corso dell’informativa urgente alla Camera del 25 marzo 2020 e nel discorso al Senato di oggi.
I messaggi del Premier vogliono comunicare molta fiducia nelle istituzioni. Tuttavia, è innegabile che alcune categorie ad oggi siano maggiormente colpite dall’emergenza sia per minori opzioni (si pensi alle misure di aiuto alle famiglie: gli autonomi possono optare esclusivamente per il bonus baby sitting) sia per tempistiche e modalità differenti (i lavoratori subordinati non subiscono ad oggi diminuzioni importanti della liquidità, grazie all’applicazione della cassa integrazione d’emergenza).
Tuttavia, i segnali del Governo sono nel senso di un potenziamento delle misure d’aiuto nei confronti delle c.d. partite iva, non foss’altro, forse, per timore che nei mesi a seguire un malcontento troppo importante e un impoverimento esagerato possano motivare la scelta di cessare le attività autonome, a favore di ammortizzatori sociali e “nero”.