Volano stracci. L’audizione del premier Giuseppe Conte al Senato tenutasi stamattina si è trasformata in una vera e propria Bagarre
L’audizione del premier Giuseppe Conte al Senato tenutasi stamattina si è trasformata in una vera e propria Bagarre. Duro intervento del capogruppo M5S, Gianluca Perilli contro l’ex ministro dell’interno Salvini: “Ci deve essere coerenza, i comportamenti devono essere credibili. Senatore Salvini, si ricorda quando diceva che bisognava riaprire tutto? Lei è un monumento all’incoerenza. Si può fare finta che la pensiamo tutti allo stesso modo, ma io non faccio finta”, ha detto il senatore pentastellato facendo insorgere i parlamentari del Carroccio e delle altre opposizioni. Le urla hanno costretto la presidente Elisabetta Casellati a intervenire: “Senatori, per cortesia. Abbiamo detto collaborazione. Tenete le mascherine o smettete di urlare. Se devo interrompere l’aula ditemelo”, ha concluso.
Mentre volano stracci, Renzi propone
Propongo di istituire una commissione d’inchiesta. Si sono fatte commissione d’inchiesta su tutto, penso si possa fare di fronte a 8mila morti. Ci sarà tempo, dopo le vacanze estive”. Lo dice il senatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi intervenendo a Palazzo Madama. Il coronavirus “ce lo portiamo due anni, ma non possiamo stare due anni chiusi in casa”. Poi Renzi aggiunge: “Oggi Mario Draghi indica la strada quando dice che ‘bisogna fare debito’, ma bisogna farlo per dare liquidità alle piccole e medie imprese, altrimenti non riapriranno mai più”. E conclude: “Limitiamo il numero dei decreti, noi non stiamo chiedendo i soldi all’Europa. Lo stiamo chiedendo ai nostri figli. Quindi spendiamoli bene questi soldi. Facciamo un unico decreto, non uno al mese. Non bastano 50 miliardi. Non parliamo del prossimo decreto di una saga, ma di un unico decreto”.
Leggi anche > Vaccino, trovata una soluzione
Leggi anche > Il dramma: attende tampone da 10 giorni con febbre alta