Covid-19, è allarme sociale per gli invisibili: sono troppi

La mancanza di lavoro permette a chi aveva un regolare contratto o una partita iva di ricevere un sussidio. Chi lavora a nero è a rischio

Perchè anche tenere i soldi sul conto può non essere sicuro
Sacco di soldi (foto Pixabay)

 

Esiste un problema sociale che va risolto il prima possibile. Chi non lavora più perde liquidità e il Governo sta pensando a trovare il modo per dare sussistenza a queste persone. Così in prima istanza, in attesa di un provvedimento ad aprile, sono stati offerti 600 euro agli autonomi e concesse le casse integrazioni alle aziende per i loro dipendenti, anche per chi ne ha uno solo. Sono stati poi sospesi i versamenti iva e data la possibilità di sospendere mutui e finanziamenti. Infine, per i fitti è stato concesso, al momento, un credito di imposta del 60%. Provvedimenti che valgono solo per il mese di marzo mentre ad aprile dovrebbe esserci altro. Si discute di una cifra più alta per gli autonomi e non solo.

Allarme sociale, chi sono gli invisibili

Supermercato
(Getty Images)

Gli invisibili sono il reale problema del paese da qui a poco tempo, non ne resta molto. Palermo potrebbe essere stato un semplice campanello d’allarme. Si tratta del lavoro nero, coloro che non risultano lavoratori ma che di fatto vivono offrendo le loro prestazioni ai datori di lavoro che ne abusano. Costoro sono tanti e non avranno diritto a cassa integrazione o sussidi una tantum, perchè non esistono già per il paese, per o Stato. Rimane il reddito di cittadinanza ma non tutti possono riceverlo. Esistono dei paletti stringenti, in barba a chi ancora oggi alza la voce su un provvedimento di cui ne è stato utilizzato circa il 16% della cifra totale stanziata.

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Coronavirus
Coronavirus, assalto ai supermercati (repubblica.it)

Una differenza enorme che dice tutto su quante persone lavorano in maniera sommersa. Come faranno costoro a vivere? Cosa si può fare per evitare che finiscano nella morsa degli strozzini imitino Palermo, dove c’è stato un vero assalto ad un supermercato.

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