I chiarimenti ufficiali sul Decreto cura Italia

Arrivano i primi chiarimenti ufficiali sul Decreto c.d. “Cura Italia” che ha introdotto i voucher per il baby sitting, i bonus prima casa, le indennità c.d. “bonus” per i lavoratori autonomi nonché il credito d’imposta.

I chiarimenti ufficiali sul Decreto cura Italia
Imprenditrice (foto Pixabay)

Il Ministero dell’Economia ha emesso le prime faq sulle previsioni del Decreto cura Italia. Partendo dalla situazione più diffusa ovvero quella dei lavoratori subordinati alle prese con sospensione o cessazione dell’attività produttiva, il Ministero dichiara: “Nessuno perderà il proprio posto di lavoro a causa dell’epidemia. Con uno stanziamento di 10,2 miliardi di euro viene garantita la tenuta dell’occupazione e dei redditi, potenziando l’intero impianto degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione e fondo di integrazione salariale) per l’intero territorio nazionale e per tutti i settori produttivi, incluse le attività con meno di 5 dipendenti“.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE—>I provvedimenti chiave del Decreto cura Italia

I primi chiarimenti utili sul Decreto Legge

I chiarimenti ufficiali sul Decreto cura Italia
Papà e bebè (foto Pixabay)

Molto interessanti le faq sul lavoro che alla domanda se i liberi professionisti iscritti a un ordine professionale siano, come da molti frettolosamente interpretato, esclusi dagli aiuti di stato, rispondono chiaramente: “I professionisti in regime di libera attività rientrano nelle disposizioni dell’art.44 del decreto, che istituisce il ‘Fondo per il reddito di ultima istanza’. Sono allo studio con le casse professionali i criteri di accesso e le modalità di erogazione del beneficio”.

Oppure, alla domanda se i soci di società di persone o di capitali che per obbligo di legge devono iscriversi alle gestioni speciali dell’Ago siano o meno destinatari dell’indennità di 600 euro per il mese di marzo, il Ministero risponde chiaramente in senso afferamtivo: “Sì, se i singoli soci sono iscritti a gestioni dell’INPS. L’indennità riconosciuta dall’articolo 28 è infatti personale e non attribuibile alla società in quanto tale”.

Inoltre, è nuovamente confermato che è all’esame un inserimento di colf e badanti nell’alveo di coloro che percepiranno il reddito di ultima istanza.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE—>Il lavoro di colf e badante durante il Covid19

I chiarimenti ufficiali sul Decreto cura Italia
Open (foto Pixabay)

Non mancano indicazioni sugli agenti di commercio che sono esclusi dai destinatari dell’articoolo 28 ma rientarno tra quelli dell’articolo 44.

Gestione cookie