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Covid-19, dopo 50 anni Giuseppe e Rosella se ne vanno insieme

I due nonni di Bergamo sono morti a distanza di soli 15 giorni uno dall’altro nel cuore dell’emergenza da Covid-19, lui in casa, lei in ospedale con grande probabilità per il virus

Giuseppe e Rosella(l’ecodibergamo.it)

Si sono lasciati solo per 15 giorni Giuseppe e Rossella. Dopo una vita vissuta insieme si sono spenti a pochi giorni uno dall’altra. Prima Giuseppe, lo scorso 8 marzo nella sua casa e poi Rossella qualche giorno fa. I due nonni vivevano in provincia di Bergamo e dopo anni di duro lavoro si stavano godendo la pensione.

Lui è stato stroncato da un malore. Era da alcuni giorni a letto con la febbre ma si trovava a casa. Lei, invece, ricoverata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Le probabilità che fosse stata colpita dal Covid-19 erano alte ma nonostante le cure non ha resistito.

Ed è così che i due, dopo una lunga vita terrena insieme si sono ricongiunti. “Quest’anno i miei genitori avrebbero festeggiato il cinquantesimo di matrimonio – ha confessato uno dei figli Thomas all’Eco di Bergamo che ha raccontato la storia dei due  nonni – era una coppia unita, dove andava uno c’era anche l’altro”.

I loro due figli li hanno descritti come dei “nonni felici” nel pieno della loro pensione. I due avevano lavorato anche insieme, allo storico linificio di Villa d’ Almè.

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Covid-19, la storia dei due nonni di Bergamo

Covid-19 Foto dal web

I figli di Giuseppe e Rossella li ricordano con commozione e un pizzico di malinconia senza però perdere il sorriso che era dei loro genitori. “Abbiamo un ricordo bellissimo dei nostri genitori, loro ci sono stati sempre vicino” ha raccontato Thomas al giornale.

Li ricorda come una coppia affiatata, tifosa dell’Atalanta che seguivano da sempre, anche allo stadio. I due nonni, infatti, sono stati abbonati per circa 25 anni seguendo la loro squadra del cuore prima in curva sud e poi in tribuna senza mai perdere una sola partita.

E poi ancora il figlio lascia spazio al ricordo della felicità dei suoi genitori per l’arrivo delle sue due figlie Giulia ed Elisa. Fino a quando si lascia andare alla confidenza che non avrebbe mai immaginato che i genitori li avrebbe persi così, entrambi, in pochissimo tempo.

Il papà aveva da poco festeggiato il suo compleanno: “lui stava bene, nessuno pensava che, praticamente 8 giorni dopo, ci avrebbe lasciato” ha detto Thomas. La mamma, invece, ha sofferto e tanto prima per la perdita del marito e poi con l’arrivo del virus a cui non ha saputo reagire.

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Nonostante il dolore però Thomas ha voluto ringraziare medici e infermieri dell’ospedale di Bergamo per il loro lavoro e l’attenzione che hanno avuto nei confronti della mamma.

 

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