L’emergenza Covid-19 non riguarda solo l’uomo, ma anche gli animali domestici: si è registrato un primo caso di gatto positivo contagiato dal padrone
Dopo il caso del primo cane positivo al Covid-19 risalente allo scorso 1 marzo a Hong Kong, ora se ne registra un altro ma riguardante un gatto. La notizia proviene dal Belgio e la rende nota la facoltà di medicina veterinaria di Liegi. Il felino sarebbe stato contagiato dal padrone.
Lo ha annunciato il virologo Emmanuel André, portavoce interfederale della battaglia contro il virus in Belgio. “Gli esami hanno evidenziato che il gatto di una persona infettata dal Covid-19 è stato contagiato dal suo padrone e ha quindi ha sviluppato dei sintomi e un’infezione che è stata confermata“. Il medico ha sottolineato che questo genere di contagio avviene dall’uomo all’animale e non viceversa.
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Covid-19, primo caso di gatto positivo contagiato dal padrone
Inoltre per avvenire il contatto tra i due deve essere a stretto contatto nel corso della vita insieme. Il dottore precisa anche che il caso in questione è isolato. Tuttavia, nonostante questa circostanza, sono state proposte misure cautelative per i contagiati che hanno un animale domestico. Allo stesso tempo il virologo ribadisce che non vi è ragione di sospettare gli animali domestici possano trasmettere il Covid-19 ai propri padroni.
È dello stesso parere anche Massimo Castagnaro, membro del College europeo dei patologi veterinari (Ecvp). Il medico sottolinea l’inesistenza di ricerche che evidenzino “recettori cellulari specifici per questo coronavirus“. Inoltre allo stato attuale vi sono due casi di questo genere al mondo: quello del gatto di Liegi e quello del cane di Hong Kong. Per quest’ultimo ci sarebbe “una bassa presenza del virus nel cane contagiato“.
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Il veterinario ribadisce quindi che tutti sono d’accordo sul fatto che “il virus passa da uomo a uomo, non da animale a uomo“.