Sud in soccorso al Nord. i medici per la maggior parte del Sud del paese sono arrivati all’aeroporto di Bergamo insieme al ministro per gli Affari Regionali
Non sappiamo se sarà la fine per le annose e terribili polemiche tra Nord e Sud. Le gravose pregiudiziali e le offese dall’altra parte che proseguono anche in epoca di emergenza. Non sono stati pochi i riferimenti alla spaccatura tra le due aree del paese anche da parte di alcuni politici. A spegnere tutto potrebbe essere la necessaria solidarietà tra le persone e l’unione che deve vincere su ogni cosa. Così, i medici per la maggior parte del Sud del paese sono arrivati all’aeroporto di Bergamo insieme al ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia e al Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri. Insieme al Commissario all’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, abbiamo accompagnato in aereo a Bergamo i primi medici volontari della “task force” permanente voluta dal Governo e che garantirà, attraverso la Protezione civile, un intervento immediato negli ospedali in condizioni critiche”, afferma il ministro in quota pd.
Sud in soccorso al Nord, ecco i comuni di provenienza
Questi volontari provengono da Roma, Latina, Bari, Firenze, Cosenza, Potenza, Napoli, Vasto, Messina, Udine, Caserta e Perugia. Quasi tutti dal Sud. In loro lo spirito è univoco. Salvare vite umane, senza timori alcuni. Non hanno avuto dubbi quando hanno letto della possibilità di candidarsi per aiutare gli ospedali della Lombardia.
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“In aeroporto ne abbiamo approfittato per confrontarci con il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, il Vice Presidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala, Maurizio Martina ed Elena Carnevali, sulle ulteriori esigenze di tutti gli ospedali in condizioni più critiche“, ha concluso Boccia.