Covid-19, spesa gratis dal comune: chi ne avrà diritto?
Ieri, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta, il Presidente del Consiglio ha annunciato un nuovo provvedimento che andrà a tutelare tutte quelle famiglie bisognose che in questi giorni critici cominciano a non avere più i soldi per fare la spesa e acquisire beni di prima necessità. Una misura nata per bloccare sul nascere un’eventuale emergenza sociale che potrebbe derivare dalle difficoltà di una parte di popolazione che ha difficoltà persino ad acquistare i beni di prima necessità. In questi giorni sui social network hanno cominciato a diffondersi video di persone che, non avendo più soldi a causa dell’emergenza per il covid-19, hanno chiesto aiuto alle istituzioni chiedendo a gran voce di non essere lasciate sole in questo periodo di difficoltà.
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Covid-19, a chi spetta la spesa gratis?
Conte ha subito cercato di ricorrere ai ripari rassicurando il suo popolo. “Lo Stato non lascia nessuno solo o abbandonato a se stesso” e che per questo motivo, sono stanziati 4,3 miliardi di euro per i Comuni, più altri 500 mila euro alla Protezione Civile. Queste risorse permetteranno ai sindaci di cominciare ad erogare buoni spesa, o di consegnare direttamente le derrate alimentari. Ma a chi spettano queste spese gratis? I criteri verranno decisi direttamente dal Comunque, ma nel corso della conferenza stampa sono state date le prime informazioni. Le risorse saranno distribuite tra i Comuni tenendo conto di diversi fattori:
- minor reddito procapite (50-66%)
- numero di abitanti (33-50%).
Grazie a queste risorse i Comuni possono già dalla settimana prossima cominciare a consegnare.
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Il Presidente ha specificato che i soldi saranno erogati a coloro che non riescono ad avere il pranzo e la cena. Un aiuto per permettere di mantenere i propri figli. Sarà dunque decisivo l’indice di povertà.