Serie A, la Lega contro la Juventus: scoppia il caso

Secondo il Corriere della Sera la decisione di tagliare gli stipendi ai calciatori ha visto la Lega contro la Juventus. Avrebbero voluto azione condivisa

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo (Getty Images)

Secondo il Corriere della Sera la decisione di tagliare gli stipendi ai calciatori ha visto la Lega contro la Juventus. Avrebbero voluto azione condivisa i presidenti delle altre squadre di calcio di serie A. Secondo alcuni, infatti, non era necessario agire autonomamente. In realtà, i fatti dicono che sono stati i calciatori bianconeri a scegliere autonomamente la strada del taglio per i mesi che vanno da marzo a giugno. Non è difficile intuire che potrebbe essere stata la stessa dirigenza a spingere i senatori della squadra per intercedere con il resto del gruppo. Infatti, sarebbe stato Giorgio Chiellini, uno dei riferimenti della squadra, a porre la questione ai compagni per ottenere poi un taglio degli ingaggi che va intorno al 30% del totale.

Lega contro la Juventus: il motivo

Juventus
(Getty Images)

La faccenda è diventata rovente perchè, stando a quanto dichiarato dal Corsera, l’azione autonoma della Juventus sarebbe orientata a sistemare un bilancio che era in rosso già da tempo. Non è cosa sconosciuta che l’operazione Ronaldo ha esposto il bilancio del club in maniera tale da costringere i dirigenti ad agire sulle cessioni importanti. La scorsa estate sono finiti sul mercato anche elementi fondamentali come Dybala e Higuain, la cui permanenza ha compromesso il bilancio.

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campionato sospeso
Juventus Stadium (foto dal web)

Il club, infatti, ha provato a cedere vari elementi ma è riuscito ad ottenere soltanto la cessione di Mandzukic a stagione abbondantemente in corso. Secondo i presidenti, insomma, la Juventus non ha voluto agire insieme alle altre società e questo li ha indispettiti, non poco.

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