Angelo Borrelli, oggi mercoledì 1 aprile, ha comunicato l’ultimo aggiornamento in merito ai numeri di decessi, contagiati e guariti da Covid-19 in Italia nelle ultime 24 ore.
Il commissario della Protezione Civile Angelo Borrelli durante la conferenza stampa tenutasi alle 18:00 presso la sede, ha comunicato il bollettino quotidiano dell’epidemia di coronavirus diffusasi in Italia. I casi in totale sono 80.572 ossia 2.937 in più rispetto a ieri. Quanto alle vittime, i decessi registrati sono 13.155 cioè a dire 727 in più in 24 ore. Sono 16.847 le persone guarite dal Covid-19, 1.118 in più di rispetto a martedì.
Per quanto riguarda la Lombardia ha parlato oggi l’assessore al welfare della regione Giulio Gallera il quale ha reso noto che nelle ultime 24 ore si sono registrati 394 decessi che portano il totale delle vittime a 7.593 I casi in Lombardia sono saliti a 44.773 con un incremento rispetto a ieri di 1.565.
Angelo Borrelli ha riferito che i casi positivi, nella giornata di ieri, in totale erano 77.635, ossia 2.107 in più rispetto a lunedì. Quanto alle vittime, i decessi registrati erano 837 portando il bilancio complessivo a 12.428. Anche il numero dei guariti era cresciuto: 15.729.
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Secondo il bollettino di lunedì 30 marzo, il numero dei casi positivi nel nostro Paese erano saliti a 75.528. Si erano registrate 812 vittime che portavano il bilancio totale a 11.591. I guariti invece erano 14.620.
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Il Governo ha deciso di “prorogare fino al 13 aprile tutte le misure di limitazione alle attività e agli spostamenti individuali finora adottate”. Questo, riporta la redazione di Tgcom24, quanto dichiarato dal ministro della Salute Roberto Speranza. Il 3 aprile, data prevista per la cessazione delle misure di contenimento del contagio, si dovrà continuare a rimanere a casa. Una scelta quasi scontata quella dell’esecutivo considerati gli ancora elevati numeri dell’epidemia in Italia.
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I numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia negli ultimi giorni hanno fatto registrare una deflessione che fa ben sperare per la fine dell’emergenza. Intanto il Governo sta lavorando sulla proroga delle misure di contenimento. Secondo quanto affermato dal Ministro della Salute Roberto Speranza stamane al Senato, dovrebbero essere prolungate sino al 13 aprile. In merito ha parlato il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
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Negli ultimi giorni si è assistito ad una frenata dell’epidemia di coronavirus che ha colpito l’Italia con un calo dei contagi e dei ricoveri in ospedale. Rimane alto, però, il numero dei decessi giornalieri provocati dal Covid-19 che ha già mietuto solo nel nostro Paese oltre 12mila vittime. Questi numeri porteranno sicuramente al prolungamento delle misure di contenimento da parte del Governo che starebbe lavorando ad un nuovo Dpcm che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. La proroga delle disposizioni coinvolgerà anche le scuole che rimarranno dunque chiuse sino a dopo Pasqua. In merito starebbe avanzando l’ipotesi di rinviare il giudizio degli alunni a settembre: una sorta di promozione con il debito che dovrà essere recuperato nei mesi autunnali del nuovo anno scolastico.
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Nella giornata di ieri, martedì 31 marzo, il Viminale ha pubblicato una nuova circolare riguardante in maggior misura i genitori. Il documento avrebbe esplicitato che a questi ultimi sarebbe concessa la possibilità di uscire con i figli minori. Una possibilità consentita ad un solo genitore per camminare con il proprio bambino, purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione. Considerato l’impatto mediatico della notizia e il travisamento di quest’ultima il Viminale è intervenuto per precisare: “Non c’è alcun allentamento dei controlli e la circolare del Viminale si riferisce ai bambini molto piccoli, quelli per cui uscire è una necessità non certo ad un 15enne”.
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