Via alle domande per i congedi e il bonus baby sitting sul sito dell’Inps.
I lavoratori subordinati del settore privato avranno la facoltà di richiedere un congedo retribuito al 50% (fin a 15 giorni) per poter accudire i figli fino a ai 12 anni di età, a casa da scuola. Subordinati e autonomi potranno anche chiedere il tanto atteso bonus baby sitting.
L’Inps ha precisato in una recente nota che le richieste potranno essere retroattive e quindi riguardare anche periodi dal 5 marzo 2020 in poi.
L’Istituto precisa infatti quanto segue: «Con questa procedura potranno chiedere il congedo Covid-19 anche i genitori iscritti alla Gestione separata e le lavoratrici autonome iscritte all’Inps che hanno già raggiunto i limiti di congedo parentale previsti dalle norme, e i lavoratori autonomi iscritti all’Inps a cui non è riconosciuta la tutela del congedo parentale. I lavoratori dipendenti che abbiano già presentato precedente domanda di congedo parentale ordinario e stiano usufruendo del relativo beneficio, non dovranno presentare una nuova domanda di congedo Covid-19».
In base all’articolo 23 del decreto-legge n. 18/2020 il congedo può essere beneficitao per un periodo massimo (continuativo o frazionato) di 15 giorni complessivi, a far data dal 5 marzo 2020.
Ne può beneficiare un solo genitore che abbia figli di età non superiore ai 12 anni (ovviamente a meno che nel nucleo familiare non ci sia un genitore disoccupato o senza lavoro).
Lo smart working invece non fa venir meno la facoltà di beneficiare del congedo.
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L’indennità che spetta al genitore che richiede il congedo è pari al 50% della retribuzione di base salva la contribuzione figurativa e non vi è alcun limite reddituale nè di Isee.
Anche i genitori che hanno figli dai 12 ai 16 anni hanno diritto a un congedo ma senza percepire alcuna indennità.
La domanda andrà fatta tramite il sito dell’Inps accedendo alla propria pagina personale inserendo il codice Pin rilasciato dall’Istituto (oppure di Spid, Cie, Cns) oppure chiamando il contact center integrato (anche qui viene richiesto il Pin Inps).
I numeri di riferiemnto sono: il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento in base alla tariffa applicata dal proprio gestore.
E’ possibile anche inoltrare la richiesta tramite i patronati.
Si ricorda che il Bonus baby sitter è pari a 600 euro (1.000 euro se lo richiede il personale sanitario, delle forze dell’ordine e quello impiegato a esigenze connesse all’emergenza).
Famiglia (foto Pixabay)
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