Scopriamo cosa potrebbe accadere dopo il 13 aprile, vale a dire il giorno successivo al termine delle attuali misure restrittive del Governo per il Covid-19
Il Governo ha fissato al 13 aprile l’ultimo giorno in cui saranno in vigore le misure previste dal decreto per il contenimento del Covid-19. La legittima domanda è dunque: cosa succederà dal 14 aprile? Scopriamo subito cosa potrebbe accadere. In questo momento, abbiamo a disposizione i dati attuali, vale a dire quelli che ovviamente si riferiscono alle due settimane precedenti. Si tratta dunque del periodo di incubazione prima che il Covid-19 si manifesti.
Innanzitutto fino al 13 aprile si dovrà mantenere le regole restrittive che sono state attuate ed ora rinnovate per il contenimento e il distanziamento sociale nella giornata di ieri. Il precedente Dpcm era infatti valido fino al 3 aprile. È altamente probabilmente che il 14 aprile non torneremo alla normalità, così come non avrà luogo nemmeno per vari mesi. Già da oggi dobbiamo organizzare la nostra vita sulla base delle nuove disposizioni.
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Covid-19, cosa succederà dal 14 aprile?
Soprattutto per quanto riguarda le persone anziane e i bambini un aspetto importante della propria vita è poter usufruire di attività all’aria aperta potendo così avere relazioni con altri soggetti. Per ora non dovrebbe cambiar niente, ma grazie al supporto del comitato tecnico-scientifico si starebbero valutando le possibili regole da adottare. Oltre a questo, la ministra per le Pari Opportunità e per la Famiglia, Elena Bonetti, ha chiarito il fatto che probabilmente dal 14 aprile non si potrà comunque tornare al parco.
Allo stesso modo non si potrà praticare sport di squadra. Forse però si potrà entrare con pochi bambini in una palestra precedentemente sanificata. Il tutto però non sarà possibile a partire dal 14 aprile. Le ipotesi in campo sarebbero quelle del 1 maggio o del 15 maggio, ma fondamentale sarà che nel breve periodo non cambi niente.
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La ministra ha terminato l’intervento sottolineando che nel caso in cui un bambino abbia un attacco di panico in casa, la mamma non commetterebbe nulla di vietato se lo facesse uscire alla porta di casa.