Covid-19, non è ancora possibile stabilire una data per il rientro a scuola. C’è un piano per gli esami di maturità.
L’emergenza coronavirus non si placa in Italia con il numero di decessi che continua ad aumentare giorno dopo giorno. Il governo ha adottato alcune misure lo scorso mese per ridurre la diffusione del contagio e pare che sia già stato raggiunto il picco della curva. I segnali di rallentamento dell’epidemia non devono assolutamente adagiare la popolazione: il livello di allerta deve essere mantenuto alto. A causa del covid-19, tutte le scuole sono ormai chiuse da inizio marzo. Migliaia di studenti continuano a chiedersi quando (e se) si potrà tornare nelle classi mentre i ragazzi del quinto anno non conoscono ancora nulla dell’esame di maturità. La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha svelato tramite Facebook che verranno adottati dei piani complessivi per guidare la scuola nella prosecuzione. Una bozza di decreto legge sarà al vaglio dei ministri nella giornata di venerdì 3 aprile.
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COVID-19, ESAMI DI MATURITA’: LA BOZZA DEL DECRETO
Il 18 maggio è la data prevista per il ritorno a scuola. Bisognerà seguire l’evoluzione dell’epidemia nel paese per prendere decisioni ufficiali. Le prove degli esami di maturità potrebbero essere nettamente alleggerite. Se si rientrerà a scuola per la data prevista, si potrebbe sperimentare una versione della maturità con tre prove, di cui la seconda a discrezione delle singole commissioni di istituto. L’esame di terza media, invece, potrebbe essere rivisto -con l’eliminazione di più prove- o addirittura abolito. Il consiglio di classe avrebbe il compito di attribuire il voto finale ad ogni singolo studente. Qualora la scuola restasse chiusa anche oltre il 18 aprile, tutti gli studenti saranno ammessi all’esame: in quest’ultimo scenario, saranno abolite tutte le prove scritte prevedendo un unico colloquio orale interdisciplinare.
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Nella bozza di decreto ci sono anche alcune misure per il prossimo anno. La didattica online sperimentata in queste settimane a causa della quarantena potrebbe diventare obbligatoria.