Covid-19, Domenica sarà approvato il Decreto scuola dal Consiglio dei ministri. Ecco quali saranno le nuove regole per gli esami
E’ ufficiale. Domenica verrà firmato dal Consiglio dei Ministri il nuovo decreto scuola. Le regole saranno veramente speciali e la legge sarà valida solo per l’anno 2019-2020, in via del tutto eccezionale. Come ha anticipato Repubblica, gli studenti passeranno alla classe successiva, anche quelle con le insufficienze, sia minime che gravi, registrate nel primo quadrimestre. Niente bocciati e rimandati, solo recuperi degli apprendimenti dal primo settembre 2020. Il prossimo anno si ripartirà da zero. Le scuole italiane il primo giorno di settembre apriranno per tutti coloro che hanno avuto debiti nel primo quadrimestre. L’inizio dell’anno scolastico 2020-2021, slitterà sicuramente.
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Covid-19, decreto scuola: maturità 2020
Le novità non mancano di certo per la maturità 2020. Al riguardo sono state fatte varie ipotesi, due sono le più plausibili. Se gli studenti torneranno a scuola entro il 18 maggio, e potranno fare quattro settimane di lezioni frontali, l‘esame di Stato per il diploma superiore sarà simile a quelli conosciuti. Prima prova scritta il 17 giugno, tema di Italiano unico e nazionale: chi sceglierà le tracce dovrà tenersi lontano dalle questioni contemporanee. La seconda prova, non avrà carattere nazionale e dovrà essere gestita dalla commissione interna. Poi, a partire da fine giugno, l’orale. Nel caso in cui non ci sia un “liberi tutti” la valutazione finale dei maturandi sarà affidata in maniera esclusiva a un unico esame orale. Sarà lungo, almeno un’ora, ci saranno esercitazioni sulle materie caratterizzanti. Ancora non è certo il punteggio.
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In caso di un’emergenza Covid-19 ancora acuta, si progetterà un esame di maturità online. Tra le novità che si leggono nella bozza, si rivedrà il decreto che premia i 100 e lode, è probabile che ci siano meno voti alti e meno voti bassi.