Covid-19%2C+un+segnale+di+speranza+che+arriva+da+Bergamo
yeslifeit
/2020/04/03/covid-19-un-segnale-di-speranza-che-arriva-da-bergamo/amp/
News

Covid-19, un segnale di speranza che arriva da Bergamo

Covid-19, nuovi dati in arrivo da Bergamo, una delle zone più colpite dall’epidemia: numeri positivi che fanno ben sperare

Coronavirus (Getty Images)

Si assiste ad un trend in leggero calo per quanto riguarda i contagi da coronavirus in Italia. La speranza è che i dati degli ultimi giorni possano trovare progressivamente conferma, per avvicinare l’uscita dall’emergenza. Le restrizioni intanto sono state estese fino al 13 aprile ed è possibile che subiscano un ulteriore allungamento nel tempo. Il contenimento dei contagi deve proseguire, per evitare un perdurare della situazione che potrebbe essere più deleterio. Intanto, da Bergamo, una delle zone più colpite, arrivano notizie positive che fanno ben sperare.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid-19 Italia, il ‘caso’ dei guariti: ecco il dato reale

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid-19 Italia, l’avviso: “Tutti dovremmo utilizzare le mascherine”

Covid-19, a Bergamo più dimessi che ricoverati: è la prima volta

Covid-19, ospedale (Getty Images)

In particolare, all’ospedale Papa Giovanni XXIII, per la prima volta sono state più le persone dimesse che quelle ricoverate. 26 i pazienti dimessi, 20 quelli accolti nella struttura. A riportarlo è ‘L’Eco di Bergamo’. All’interno del giornale si nota anche una diminuzione dei necrologi. Negli scorsi giorni, addirittura dodici le pagine che occupavano i nomi di chi non c’era più. Adesso, ‘solo’ sette pagine. Un primo segnale positivo, che però non deve far abbassare la guardia.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid-19, Borrelli anticipa: “Anche il 1 maggio a casa”

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid-19, la Svezia dice no al lockdown e sceglie il ‘contagio graduale’

Covid-19 (Getty Images)

Il direttore sanitario dell’ospedale, Fabio Pezzoli, ha spiegato: “Stiamo riprendendo anche l’attività per ricoveri ordinari. Ieri, in tutto, ci sono stati 38 accessi per sospetto coronavirus oppure già malate, ma anche 30 per patologie diverse. Bisogna tuttavia evitare il rebound nei prossimi giorni, non possiamo permetterci di non restare sulle barricate. Gli andamenti andranno verificati per almeno altri due o tre settimane. Non dimentichiamo che la terapia intensiva per casi di Covid è già satura”.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

9 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

9 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

10 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

12 mesi ago