Quando finirà? L’epidemia scompare quando una popolazione diventa immune. Restare rinchiusi non uccide il virus, evita soltanto di appesantire gli ospedali
Ormai la quarantena degli italiani, e non solo, dura da quasi un mese. Ci si chiede quando potrà terminare tutto questo. E’ una domanda naturale dettata da esigenze psicologiche, sociali ed economiche. Alcuni temono per le loro attività e le proprie finanze. In Italia, le risorse non sembrano bastare mai per tutti, complice anche una densità di popolazione elevata e una sproporzione tra i contribuenti. I redditi invisibili, l’economia sommersa è eccessiva, troppo alta per poter poi dare allo Stato le risorse necessarie a far fronte ad emergenze del genere. Tornando all’epidemia, questa non si batte se si resta chiusi in casa. Il virus si vince con un vaccino o con l’immunità. Questa si ottiene quando la popolazione in gran parte si ammala e guarisce, oppure è protetta dal vaccino.
Leggi anche > Covid, cosa succede ad Hong Kong
Quando finirà, a cosa serve realmente la quarantena
Restare in casa, insomma, non elimina il virus che continua a circolare. E’ utile soltanto ad evitare che gli ospedali possano andare in sofferenza e quindi determinare più decessi. La quarantena, in sostanza, è necessaria per fronteggiare le carenze sanitarie. Esiste, poi, l’ipotesi climatica. Alcuni virus spariscono con l’arrivo di un determinato clima. Non a caso per il Covid-19 ci si è affidati spesso alla speranza che il caldo, prossimo, possa combatterlo.
Leggi anche > Covid, postumi della guarigione
In sostanza, quando si riapriranno le attività per il calo dei contagi frutto dell’isolamento, sono molto probabili altri contagi. Una sorta di seconda ondata e sarà inevitabile se tanti cittadini che non sono immuni, si riversano per le strade e nei luoghi di vita sociale.