Quarantena ad Hong Kong, ecco come stanno davvero le cose per Heather Parisi
Heather Parisi è stata una delle prime vip del mondo dello spettacolo, a lanciare l’allarme del covid-19. La showgirl fin da subito è stata in pericolo, vivendo ad Hong Kong ha dovuto mettere in discussione tutta la sua vita. Far studiare i figli a casa, non andare a lavorare, fare scorte per quanto fosse possibile perché lì i disinfettanti, guanti e mascherine oramai erano diventati introvabili. Ora che siamo noi ad essere in pericolo, non possiamo fare a meno di domandarcelo: Come ha fatto Hong Kong a gestire l’emergenza della pandemia di coronavirus?
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Heather Parisi in quarantena a causa del covid-19
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Heather Parisi è stata ospite di Un giorno da pecora su Rai Radio1, intervistata da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. “Se a Hong Kong ora c’è una seconda quarantena per il coronavirus? No, non c’è stata neanche una prima quarantena” ha rivelato la show girl. “Chi è rimasto a casa lo ha fatto esclusivamente su base volontaria. Io però adoro stare a casa, dopo Fantastico 4 mi chiudo in casa quattro mesi. Attualmente a Hong Kong ci sono circa 700 casi e 4 morti, situazione con la Cina è totalmente diversa. Le scuole sono chiuse dal 24 gennaio, mai chiusi negozi, uffici e ristoranti”.
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“Ora chiunque arriva dall’estero ad Hong Kong viene messo in quarantena con un braccialetto che segnala se si esce di casa. Per me non è cambiata la vita, è la stessa di sempre. Senza fare polemiche. Ci sono state persone che sono scappate da qui con le loro famiglie perché avevano paura, poi hanno visto che qui la situazione non era grave e sono rientrati. Non è un comportamento corretto.”
