In che modo agire per far si di non incappare nel pagamento della assicurazione scaduta in materia di sospensione Rc Auto per la crisi Coronavirus.
La sospensione RC Auto è un qualcosa sulla quale in molti stanno cercando di trovare informazioni utili in questo periodo. La quarantena imposta dalla situazione Coronavirus in tutta Italia sta facendo si che l’automobile venga utilizzata molto poco. E ci sono anche in parecchi che anzi, non stanno più guidando da quando il Governo ha comunicato la messa in pratica delle misure restrittive per arginare la diffusione del Covid-19. C’è gente che non prende più l’auto dal 9 marzo e si andrà avanti così almeno per tutto il mese di aprile. Nel frattempo però la copertura assicurativa va regolarmente pagata o si può fare qualcosa per sospenderla e riprenderla poi in un secondo momento? Il Governo non ha proceduto con nessuna procedura d’ufficio, nonostante ci sia comunque una proposta in corso.
LEGGI ANCHE –> Covid-19, cosa succederà dopo il 13 aprile scaduto il decreto del Governo
Sospensione RC auto, in cosa consiste
Si tratterebbe di congelare la polizza annuale per un certo periodo. Con l’intenzione di riattivarla poi nel momento più propizio. Un esempio da fare, molto semplice: se qualcuno ha attivato la polizza il 1° febbraio 2020, con scadenza al 31 gennaio 2021, i mesi di interruzione non dovrebbero essere pagati e verrebbero spostati in avanti. Se tale periodo di sospensione andasse a coincidere con 3 mesi, allora la scadenza della polizza – dal 31 gennaio 2021 – slitterebbe al 30 aprile. Questo ci farebbe evitare di pagare per un servizio che – stando l’emergenza Coronavirus – non ci serve. La sospensione Rc Auto è un qualcosa che già esiste per quanto riguarda le moto, il cui utilizzo risulta molto più limitato nella stagione fredda. Un provvedimento simile è comunque previsto anche per i veicoli a quattro ruote. Questa la procedura.
LEGGI ANCHE –> Coronavirus news | da Wuhan arrivano notizie sconfortanti
Cosa prevedono le assicurazioni
Bisogna anzitutto verificare se tale opzione è prevista nel contratto stipulato con la vostra compagnia assicurativa. Se no, si potrebbe confidare in una concessione volontaria da parte della stessa. Poi basta comunicarlo alla propria assicurazione. Bisogna in ogni caso agire da casa giocoforza per inoltrare la domanda. Quindi tramite telefonate, email, app o forum sui siti web delle compagnie. L’interruzione pare a cominciare dalla mezzanotte del giorno in cui si effettua l’operazione fino alla successiva richiesta di riattivazione. Ed ovviamente, durante lo stop, l’auto non può essere utilizzata perché formalmente è come se fosse priva di assicurazione. E neppure può essere lasciata su suolo pubblico. La vettura può stare solo in zone private.
LEGGI ANCHE –> Covid 19 news | “Il Coronavirus si diffonde di più col freddo”
In che modo riattivarla
Ci sono comunque dei limiti da rispettare. Ad esempio la sospensione RC auto può essere compiuta per una o massimo due volte all’anno, come imposto da molte compagnie. E non è possibile inoltrare richiesta a ridosso della scadenza del contratto assicurativo. Inoltre l’interruzione non può protrarsi oltre un certo periodo di tempo. Di solito tutti i paletti sono riportati sul contratto. Per riattivare poi la copertura assicurativa, basta agire allo stesso modo di come si è fatto per la sospensione.
Sospensione che comunque vige già in maniera automatica per i soli residenti della zona rossa Coronavirus orginaria (10 in Lombardia ed uno in Veneto).