Il decreto di aprile conterrà molte novità in tema casa, moratorie di tipo fiscale e molto altro ancora.
Tra le idee che sono al vaglio del Ministero dell’Economia e delle finanze, per far fronte all’emergenza Covid-19, con il prossimo decreto di aprile, c’è quella di sospendere molti pagamenti oltre che adempimenti fiscali.
Innanzitutto, un tema centrale per le attività è quello degli affitti. Si pensa infatti di estendere il bonus affitti anche agli immobili ad uso non abitativo.
Al momento è in vigore un credito d’imposta del 60% per le locazioni di immobili classificati C1 cioè, quindi, botteghe e negozi. Il decreto di aprile potrebbe contenere un’estensione della medesima norma agli immobili ad uso non abitativo che sono adibiti a strutture alberghiere oppure a capannoni e a a studi professionali.
Inoltre, al vaglio dell’esecutivo ci sarebbe anche una moratoria realtiva ai canoni di locazione di bar, ristoranti e pizzerie.
Il decreto di aprile dovrebbe anche prevedere una proroga della Cassa integrazione in deroga, del reddito di emergenza, oltre a un reddito minimo per i lavoratori in nero, scelta questa già molto osetggiata da una parte dell’opinione pubblica.
Quasi certamente a corredo delle misure di sostegno diretto vi sranno le sospensioni degli adempimenti e dei versamenti fiscali (anche, apre degli avvisi bonari).
Sempre in tema agevolazioni c’è il bonus prima casa: le agevolazioni fiscali per gli acquisti di immobili adibiti a prima casa sarebbero infatti “bloccati”.
Grande vuoto ad oggi relativamente al credito al consumo che però sarà forse colmato con il decreto di aprile.
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