Paga oggi quello che consumerai domani con i ristobond, un modo per supportare i propri ristoranti preferiti durante l’emergenza coronavirus.
Un’idea nata negli Stati Uniti che si sta però diffondendo ovunque, si tratta dei Dining Bond, un modo per aiutare i ristoranti che in piena pandemia Coronavirus sono chiusi senza sapere quando potranno tornare a rendere felici i palati dei propri clienti. Il sistema è molto semplice, i Dining Bond funzionano praticamente come i futures, uno strumento finanziario in cui le diverse parti, nello specifico caso ristorante e cliente, si impegnano ad acquistare ora ad un dato prezzo un bene di cui godranno in futuro.
negli stati uniti l’offerta è stata lanciata dalla piattaforma supportrestaurant.org che però non vende direttamente i Dinig Bond, i clienti contattano direttamente il ristorante ottenendo uno sconto del 25% rispetto al costo abituale e hanno ben 60 giorni per riscattare il proprio bond. Un’iniziativa che a breve prenderà vita anche nel nostro paese.
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I ristobond all’italiana
Con un’iniziativa a metà fra il commerciale e il solidale partirà a breve partirà anche in Italia l’operazione ristobond. L’offerta sarà presentata tramite una piattaforma dove ogni locale sarà libero di presentare le proprie proposte gastronomiche riservando ai propri clienti uno sconto del 25%. In pratica gli ospiti di un ristorante acquistano adesso ciò che ad un prezzo ribassato consumeranno più in là. Un’iniziativa questa nata per venire in contro alla crisi che il settore della ristorazione sta vivendo, la fondazione nazionale dei commercialisti ha calcolato per il comparto una contrazione di 8,3 miliardi di euro, circa il -37% del fatturato rispetto al 2019.
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La Lombardia è in testa all’elenco delle regioni colpite con un calo di 3,5 miliardi di euro seguita dal lazio con – 2,7 miliardi di euro e il veneto con -1,6 miliardi di euro per quello che fino a prima dell’emergenza Coronavirus era un settore trainante dell’economia italiana.