Angelo Borrelli, oggi lunedì 6 aprile, ha comunicato l’ultimo aggiornamento in merito ai numeri di decessi, contagiati e guariti da Covid-19 in Italia nelle ultime 24 ore.
Nella consueta conferenza stampa, il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli ha reso noto l’aggiornamento sull’epidemia da Covid-19 in Italia. Il capo della Protezione Civile ha comunicato che i casi attualmente positivi sono 93.187 ossia 1.941 in più rispetto a ieri. Quanto alle vittime, i decessi registrati sono 16.523 cioè a dire 636 in più nelle ultime 24 ore. Anche il numero dei guariti è salito: 22.837, con un incremento di 1.022 rispetto a ieri.
L’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera ha reso noto che i casi positivi nella regione sono ad oggi 51.534, con un aumento di 1.089 rispetto a ieri. Le vittime in Lombardia sono salite a 9.202, ossia 297 decessi nelle ultime 24 ore.
Angelo Borrelli nella giornata di ieri ha reso noto che i casi positivi erano 91.246 ossia 2.972 in più rispetto a sabato. Quanto alle vittime, i decessi registrati erano 15.887. I guariti erano saliti a 21.815.
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Nella giornata di sabato i casi positivi nel nostro Paese erano 88.274. Quanto alle vittime, i decessi registrati erano 15.362 cioè a dire 681 in più di venerdì. Anche il numero dei guariti era salito a 20.996.
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Stando agli ultimi dati comunicati dalla Protezione Civile, in questi giorni si sarebbero registrati meno ricoveri, soprattutto in terapia intensiva. Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro avrebbe riferito che al momento il virus sarebbe nella sua fase calante. A commentare tali dati è intervenuto Silvio Garattini, il quale ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Circo Massimo trasmissione radiofonica in onda su Radio Capital.
“Questi sembrano essere i dati disponibili. Il dato più significativo è quello della diminuzione dei ricoveri. Sembra, quindi, diminuito il contagio. È un dato positivo, speriamo che continui” così il farmacologo e presidente del Mario Negri ha commentato la positiva circostanza. Ma nonostante i dati consegnino un quadro in netto miglioramento non bisogna abbassare la guardia, afferma l’esperto: “Questo potrebbe essere negativo. Bisogna dare comunicazione che le cose migliorano e continueranno a migliorare se manteniamo questo atteggiamento“.
Il farmacologo ha poi proseguito l’intervista parlando che per il vaccino i tempi sono ragionevoli.
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L’epidemia da Covid-19 che si è diffusa in Italia sta leggermente allentando la sua morsa negli ultimi giorni. Secondo i dati ufficiali, diffusi dalla Protezione Civile, i numeri hanno evidenziato un trend stabile della curva che non cresce ormai da alcuni giorni. Le autorità hanno ribadito più volte che questa deflessione non deve far abbassare la guardia ed hanno invitato i cittadini a rispettare le misure di contenimento adesso più che mai per scongiurare un’altra eventuale crescita dell’epidemia. In merito ha parlato l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera ospite stamane della trasmissione Mattino Cinque.
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La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina è stata ospite del noto programma di Fabio Fazio Che tempo che fa in onda su Rai 2. In sede d’intervista la Azzolina avrebbe risolto qualche dubbio in ordine al rientro a scuola. Non ha fornito, però un a data certa ribadendo che i giovani ritorneranno nelle aule solo quando sussisteranno le misure adatte, in grado di garantire sicurezza.
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Sono parole positive quelle del virologo Roberto Burioni in merito all’emergenza Covid-19. Il calo dei contagi è il risultato delle misure di restrizione attuate sino ad oggi. Ospite di Fabio Fazio il noto virologo ha parlato di come la popolazione dovrà reagire anche al termine del lockdown.
“Dobbiamo prepararci ad affrontare una convivenza con questo virus. Potrebbe essere di alcuni mesi”. Quanto alla fine dell’emergenza, il professor Burioni, come più volte ribadito, ha sottolineato che non vi è una data. Il momento arriverà quando verrà scoperto il vaccino o una cura.
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Il virologo, tuttavia, si auspica che il Covid-19 si comporti come gli atri virus respiratori oggi noti.
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