Coronavirus, Giuseppe Conte: “400 miliardi alle imprese”

Prime Minister of Italy Giuseppe Conte arrives during the second day of the EU summit meeting, on October 18, 2019, at the European Union headquarters in Brussels. (Photo by THIERRY ROGE / BELGA / AFP) / Belgium OUT (Photo by THIERRY ROGE/BELGA/AFP via Getty Images)

Giuseppe Conte ha parlato oggi da Palazzo Chigi insieme al Ministro dello sviluppo economico Patuanelli e il Ministro dell’Istruzione Azzolina.

“Con il decreto appena approvato diamo liquidità immediata per 400 miliardi di euro alle nostre imprese, 200 miliardi per il mercato interno, altri 200 per potenziare il mercato dell’export. E’ una potenza di fuoco”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri avvenuto chiuso in serata a Palazzo Chigi. “Abbiamo deliberato la sospensione di vari pagamenti fiscali e contributi e ritenute anche per i mesi di aprile e maggio”, ha aggiunto.

 

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Conte: “Via libera a dl imprese è potenza di fuoco: 400 miliardi di prestiti, un intervento poderoso”

“Abbiamo adottato – ha aggiunto il premier uno strumento molto efficace per tutelare tutte le imprese che svolgono una qualche attività di rilievo strategico. Attraverso il potenziamento del golden power potremo controllare operazioni societarie e scalate ostili non solo nei settori tradizionali, ma in quelli assicurativo, creditizio, finanziario, acqua, salute, sicurezza. E’ uno strumento che ci consentirà di intervenire nel caso ci siano acquisizioni di partecipazioni appena superiori al 10% all’interno dell’Ue”.

“Lo Stato – ha proseguito il Premier – offrirà una garanzia perché i prestiti avvengano in modo celere, spedito. Potenzieremo il fondo centrale di garanzia per le Pmi e aggiungiamo il finanziamento dello Stato attraverso Sace, che resta nel perimetro di Cassa depositi e prestiti, per le piccole e medie e grandi aziende”.

A Pasqua tutti a casa, uscire sarebbe irresponsabile

Conte (GettyImages)
Giuseppe Conte (Getty Images)

“Sarebbe irresponsabile andare in giro e allentare la fiducia e la responsabilità a Pasqua”, ci ha tenuto a ribadire Giuseppe Conte. “Pasqua significa passaggio dalla schiavitù e anche riscatto: speriamo che possa portarci questa libertà. Io vivo questa festività con fede, come redenzione. Speriamo che in una versione piu’ laica sia un passaggio verso un definitivo riscatto .Quando tutto sarà finito – ha chiosato il Premier- ci sarà una nuova primavera, presto raccoglieremo i frutti di questi sacrifici”

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