Covid-19, Rimini indisciplinata: multe record e la provocazione

Multe record a Rimini. Cittadini affollano i parchi e accampano scuse. Qualcuno cita Napoli per arrampicarsi sugli specchi

Polizia
Polizia (Getty Images)

La Domenica delle Palme non ha portato buoni auspici ai cittadini di Rimini Multe record a Rimini. Cittadini affollano i parchi in mattinata in poche ore e accampano scuse di ogni tipo. Da chi cerca cartelli di divieto d’ingresso ai parchi, a chi afferma che c’è il sole ed è la Domenica delle Palme. Insomma, l’indisciplina regna sovrana nella cittadina romagnola. Qualcuno cita Napoli per arrampicarsi sugli specchi. “In fondo – ha ribattuto uno dei multati – a confronto di Napoli siamo degli angeli”. “Ma veramente i parchi sono chiusi? Non lo sapevo” E poi ancora: “Non lo sapevo che i parchi erano chiusi, devono metterci dei cartelli”. C’è poi quello che li ha battuti tutti con una dichiarazione da arresti domiciliari: “Non mi importa un bel niente delle multe, tanto non le pago“. Intanto le sanzioni sono state circa 30 in poche ore. Nel pomeriggio la gente si è spostata verso il mare.

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Multe record a Rimini, ma che c’entra Napoli?

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Polizia (Getty Images)

Una delle conseguenze di questa epidemia in barba agli auspici iniziali. Invece di eliminare delle divisioni e cogliere certe occasioni per unire, ci si divide ancora di più. Colpa dello scarso livello razionale di molti individui che purtroppo popolano anche l’Italia. Loro non ci arrivano, non ce la fanno a far funzionare il cervello invece di andare dietro ai luoghi comuni, ma hanno anche delle attenuanti. Purtroppo ci si mette certa stampa e certi media a cavalcare le onde dei luoghi comuni divisivi in un momento in cui può essere fondamentale remare tutti dalla stessa parte.

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Polizia (Getty Images)

In fondo – ha ribattuto uno dei multati – a confronto di Napoli siamo degli angeli”. E seppur fosse, anche se non ha basi logiche visto che i contagi maggiori solo altrove e le multe fioccano un poco ovunque, quale sarebbe la giustificazione?

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