Il papà della piccola Elisa racconta la storia di sua figlia in quarantena da tre anni. La bambina combatte contro una rarissima forma di leucemia
Elisa è una bimba friulana di quasi sei anni che da quando ha tre anni sta combattendo una battaglia molto grande: una forma rarissima di leucemia. In questo periodo di isolamento sociale imposto dalle misure di contenimento del Covid-19, il papà vuole spronare le persone a sopportare il periodo di quarantena, obbligati a casa. Sua figlia la vive da tre anni. “Non abbiamo nulla da insegnare – ha detto Fabio Pardini, il papà della bimba all’Ansa – ma soltanto far osservare che ci sono sempre delle situazioni impreviste e imprevedibili che si debbono affrontare per forza – continua – Che ci sembrano impossibili all’inizio, ma che poi ci costringono a sfide quotidiane, che durano anni.
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Elisa, la bambina con una forma di leucemia rarissima
“Da tre anni Elisa e mia moglie, Sabina, sono chiuse nella loro camera sterile dell’ospedale: mai un giorno fuori, mai una passeggiata, al massimo si affacciano alla finestra – racconta Fabio – Per questo penso che i problemi che ci affliggono sono tutti relativi alla situazione“. La piccola prima è stata degente di tre differenti nosocomi in Veneto. Poi esattamente tre anni fa è stata ricoverata al Bambin Gesù di Roma, e lì la bambina ha dovuto affrontare due diversi trapianti di midollo. Elisa combatte per sconfiggere la leucemia. La famiglia vive a Roma da quando è stato necessario ricoverare la piccola Elisa: la signora Sabina ha terminato i due anni di aspettativa dal lavoro e adesso sta beneficiando delle ferie solidali. I suoi colleghi dell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale hanno aiutato la famiglia.
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L’associazione Luca onlus di Udine e l’Ail di Pordenone stanno invece sostenendo economicamente il soggiorno di Fabio, che ha dovuto lasciare il suo lavoro.