I primi ad aprire potrebbero essere gli operatori del manifatturiero: il 4 maggio una data che circola sul tavolo del vertice di Governo
I primi ad aprire potrebbero essere gli operatori del manifatturiero e il 4 maggio la data che circola con insistenza. Sono le prime notizie che vengono fuori dal tavolo di governo con il comitato tecnico scientifico. Bisogna pensare alle decisioni da prendere per il 13 aprile, termine di scadenza dell’ultimo decreto. Chiaramente tutto dipende dagli andamenti, ecco perchè è il comitato tecnico ad avere un supporto fondamentale in termini di dati, di numeri. Sulla base di questi e sul parere dei tecnici poi il Governo deciderà, assumendosi la responsabilità politica. Questo potrebbe accadere già dopo il vertice, in corso in queste ore. Sarà decisivo e molto importante. Bisognerà assumersi la responsabilità di lasciar circolare più persone. Si pensa al settore manifatturiero come primo step di apertura.
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Vertice di Governo, i primi settori ad aprire
Potrebbero essere coinvolte in questa prima fase 2 quelle filiere produttive dove si può far garantire il distanziamento tra i lavoratori con obbligo di dispositivi di protezione. Potrebbero rientrare tra questi il manifatturiero, la meccanica, l’edilizia e qualche attività commerciale. Il tutto in maniera molto graduale. La responsabilità è grande. Il paese non può permettersi di trovarsi indietro con i contagi, sarebbe un danno enorme, sia sanitario che economico.
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Altri criteri di riferimento, oltre alla tipologia di lavoro riguarda l’area geografica e l’età. Si cercherà di preservare gli anziani e si potrà favorire una ripresa maggiore nelle aree del paese che sono più vicine all’uscita dalla tempesta virale.