Coronavirus, in arrivo il vaccino anti-Covid19. Lo conferma uno studio all’università di Pittsburgh. Sarà pronto prima del previsto

Buone notizie in arrivo dal mondo della ricerca e della scienza. Lo hanno annunciato i ricercatori della University of Pittsburgh School of Medicine coordinati dall’italiano Andrea Gambotto e Louis Falo. In primo piano c’è la continua ricerca del vaccino anti-covid19. L’Esperimento vaccinale si chiama PittCoVacc ed è una specie di cerotto con 400 microaghi che non entrano profondamente nella pelle e in 2-3 minuti si sciolgono, senza dolore e senza sanguinamento rilasciando l’antigene che scatena la risposta immunitaria. Gli scienziati parlano di 1-2 mesi per passare alla fase della sperimentazione clinica. Se questa fase si concluderà con successo, il vaccino potrebbe essere pronto per la produzione industriale entro 5 mesi a partire da ora.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE>>>Quando Bush avvisò il mondo nel 2005 | “Attenti alla pandemia” | VIDEO
Coronavirus, il vaccino l’unica soluzione

Dai test sui topi di un vaccino-cerotto che rilascia il principio attivo nella pelle hanno riscontrato risultati positivi contro la battaglia del COVID-19. I risultati sono stati pubblicati su EbioMedicine. La scelta di questo sistema di somministrazione ha a che fare con il fatto che la pelle è la prima barriera del nostro corpo contro virus e batteri. “La pelle è uno dei posti migliori per generare una risposta immunitaria rilevante – spiega Gambotto, uno dei ricercatori – superiore a quella che si ha iniettando nel muscolo” Sottolinea. Continua: “L’iniezione attraverso la pelle tramite microaghi è localizzata: c’è una concentrazione del vaccino molto più elevata – approfondisce – tutte le cellule immunitarie vanno ad attaccare l’invasore e basta una quantità minore di vaccino per dare l’immunità“.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE>>>Covid-19, sondaggi politici: in calo il Partito democratico

Non ci resta che attendere i risultati della fase di sperimentazione clinica. Intanto i ricercatori e gli scienziati continuano a lavorare. Prima o poi troveranno una soluzione che possa finalmente sconfiggere il nemico invisibile.