Il ministro degli Esteri garantisce sostegno e aiuto alle eccellenze del Made in Italy e protezione da parte dello Stato per avviare la ripartenza e uscire dalla crisi da Covid-19
Di Maio mette le mani avanti e avvisa fin da ora che “l’Italia non diventerà l’outlet di altre nazioni come nel 2008”. Il ministro degli Esteri lo ha dichiarato in una intervista al Sole 24 Ore mettendo i puntini sulle i di cosa ne sarà del Paese, a livello economico, alla fine dell’epidemia da Covid-19.
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Assicura protezione per gli asset nazionali strategici senza che ci possa essere una vera invasione degli stranieri sul alcuni settori specifici dell’economia. Mossa questa necessaria per salvaguardare gli imprenditori e le aziende italiane falcidiati in queste settimane dallo stop.
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Tutto questo sarà possibile solo grazie ad un intervento forte dello Stato, avverte Di Maio. Il governo aiuterà la ripartenza per uscire fuori dalla crisi scatenata dal coronavirus e non lascierà soli gli italiani.
Ma sulla ripartenza non si sbilancia molto e spiega, “bisogna essere cauti”, un’azione fondamentale da mantenere in questo momento. Non si può correre ha spiegato il ministro prché se si sbagliano i tempi della fase due “torniamo in lockdown e ricominciamo da capo”.
Covid-19, a Bruxelles nulla di fatto sul pacchetto economico
L’Eurogruppo a Bruxelles che è andato avanti senza sosta dopo oltre 12 ore si è concluso con un nulla di fatto. I colloqui non hanno avuto un esito positivo prché per ora non è stato trovato un accordo sulla risposta economica da dare all’Europa per fronteggiare l’epidemia di Covid-19.
Proprio per questo il presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno ha deciso di sospendere la riunione che riprenderà domani.
I ministri degli esteri non riescono a trovare un accordo su quello che viene definito “Il pacchetto economico più ambizioso di sempre”. Si scontano tra chi vorrebbe gli Coronabond, proposti dal Sud e chi il Mes voluto, invece, dai Paesi del Nord.
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Il commissario per l’Economia Paolo Gentiloni ha fatto sentire la sua voce, questa mattina, poco prima delle sei con un twitter: “Quasi l’alba”. Scetticismo da parte dell’italiano che a quanto pare non si sbagliava. Bisognerà attendere domani per vedere nuovi sviluppi.