Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, è stato ospite della trasmissione Di Martedì in onda su La 7 dove ha fornito una notizia positiva in merito all’indice di contagio che potrebbe essere sceso sotto l’1.
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, è stato ospite della trasmissione Di Martedì in onda su La 7. Intervistato dal padrone di casa, Giovanni Floris, ha fornito una notizia positiva che si affianca a quella dei dati comunicati nella giornata di ieri dalla Protezione Civile in merito alla deflessione della curva epidemica del Covid-19. Il Ministro ha riferito che l’indice di contagio, definito tecnicamente come R0, potrebbe essere sceso sotto l’1. Ma cosa significa?
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Covid-19, il Ministro Roberto Speranza sull’indice di contagio: “È molto probabile che siamo leggermente sotto il 1“
A rendere noto cos’è l’indice di contagio (R0) ha provveduto tempo addietro l’Istituto Superiore di Sanità. Con una nota del 5 febbraio 2020, pubblicata sul proprio sito ufficiale, l’Iss ha chiarito che quando si parla di epidemie un parametro imprescindibile è appunto il cosiddetto R0, ossia il “numero di riproduzione di base“. Quest’ultimo rappresenta il numero medio di infezioni prodotte da ciascun individuo infetto. In sostanza, l’R0 indica la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva. Un esempio a meglio chiarire: se l’R0 è pari a 3 significa che mediamente un soggetto infetto, potrà trasmettere il virus a 3 persone.
Orbene, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite della trasmissione Di Martedì nella giornata di ieri, ha dichiarato che ad oggi l’R0 del Covid-19 in Italia, potrebbe essere sceso sotto l’1. Una notizia più che positiva, ha aggiunto, considerando che fino a poche settimane fa quel valore si aggirava intorno al 3/4.
Speranza, intervistato da Giovanni Floris ha affermato: “In questo momento è molto probabile che siamo leggermente sotto l’1 ed è un risultato straordinario se pensiamo che eravamo a 3, in alcune aree del paese addirittura a 4. Questo cosa significa? Significa che ogni persona contagiata, ne contagiava a sua volta 3/4. C’era una moltiplicazione di tipo esponenziale – ha proseguito Speranza– questa curva cresceva in maniera drammatica, facendo vittime, intasando i nostri ospedali, creando difficoltà ingestibili per il nostro ospedale sanitario”. Il Ministro della Salute ha poi aggiunto: “Oggi essere intorno all’1 o addirittura leggermente sotto ci consegna una novità. Le misure hanno funzionato e finalmente possiamo provare a programmare il futuro, ma con i piedi ben piantanti in terra. Con la consapevolezza che la sfida non è vinta e che dobbiamo continuare a rispettare le regole ed a mantenere il massimo del rigore“.
Il Ministro in chiosa tiene a fare una precisazione di cui oggi si sono fatte portavoce tutte le istituzioni: “Basta poco per rovinare i lavoro fatto fin’ora, bastano tempi ed atteggiamenti sbagliati, qualche leggerezza ed un ottimismo eccessivo. Ora l’atteggiamento è duplice: pensare al futuro e allo stesso tempo non abbassare la guardia. Siamo nel pieno di questa sfida“.
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Le notizie, dunque, sul fronte emergenza, pare stiano diventando sempre più positive. Nonostante ciò, però, è necessario continuare a rispettare le regole imposte perché solo così si potrà evitare una recrudescenza.