Prima il boato poi il cedimento: crolla ponte in mattinata

Stamane è crollato il ponte che collega la frazione di Albiano Magra a Santo Stefano, in provincia di Massa-Carrara. Dalle prime informazioni sembra che non ci siano vittime. 

Questa mattina, mercoledì 8 aprile, intorno alle 10:30 è crollato un ponte in provincia di Massa-Carrara. Nel dettaglio a cedere è stato, come riporta la stampa locale e la redazione di Fanpage, il ponte soprastante al fiume Magra che collega la frazione di Albiano Magra a Santo Stefano Magra. I residenti avrebbero sentito un forte boato prima che il ponte collassasse in tutta la sua lunghezza. Coinvolto un furgone di un’impresa di trasposto, su cui viaggiavano due persone che sarebbero riuscite ad uscire dal veicolo rimanendo lievemente ferite. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118 ed i carabinieri.

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Massa-Carrara, crolla il ponte che collega la frazione di Albiano Magra ad Aulla: due feriti

Intorno alle 10.30 di questa mattina è crollato il ponte che collega Albiano Magra, frazione del comune di Aulla, a Santo Stefano Magra, in provincia di Massa-Carrara. Secondo quanto riportato dalla stampa locale e dalla redazione di Fanpage, i residenti della zona hanno sentito prima un forte boato e successivamente hanno visto il viadotto crollare su stesso in tutta la sua lunghezza. Sul ponte al momento del crollo si sarebbero trovati due veicoli rimasti coinvolti. Uno di questi, riporta Fanpage, sarebbe un furgone del corriere Bartolini, su cui viaggiavano due persone, le quali sarebbero riuscite ad uscire dal veicolo e sarebbero rimaste ferite in maniera non grave. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 con l’ausilio anche di un elicottero con il quale è stato trasportato uno dei due feriti presso l’ospedale Cisanello di Pisa. L’uomo si trova attualmente ricoverato presso il nosocomio, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Intervenute sul posto anche alcune squadre dei Vigili del Fuoco che stanno già lavorando per mettere in sicurezza la zona ed i carabinieri. Pare dalle prime informazioni, come riporta Fanpage, che il crollo del ponte possa essere stato causato da un’esplosione provocata da una fuga di gas. Sotto il viadotto passerebbero alcune tubazioni ed in tutta la zona si sentirebbe un forte odore di gas.

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Il viadotto di proprietà dell’Anas, come riferisce Fanpage, era stato al centro di una polemica dovuta ad una crepa formatasi a seguito del maltempo. Per tali ragioni i tecnici avevano effettuato un intervento di riparazione ed un sopralluogo che ha poi portato alla riapertura del ponte.