Coronavirus%2C+strade+ancora+troppo+affollate%3A+una+nuova+iniziativa
yeslifeit
/2020/04/09/coronavirus-ancora-controlli-misure/amp/
News

Coronavirus, strade ancora troppo affollate: una nuova iniziativa

Il Coronavirus incalza mentre in giro c’è ancora troppa gente che non rispetta le norme. La decisione in prospettiva

giovani con mascherine (Tiziana Fabi – getty images)

Nonostante l’emergenza Coronavirus, le strade continuano ad essere gremite di persone. Le reali motivazioni che le spingono verso lunghe passeggiate all’aperto per strada sono a volte banali e rischiano di rappresentare un esempio errato per altre. Non si tratta di portare il cane a spasso o avere un motivo valido per entrare in farmacia e acquistare prodotti sanitari. In Italia esistono luoghi abitauti alla frequentazione e all’aggregazione quotidiana e di conseguenza la gente tenda ad abbassare la guardia. Parliamo di alcuni posti di ritrovo che interessano soprattutto le maggiori città d’Italia, come Milano o Piacenza dove si registrano raggruppamenti continui. Il dilemma più grande resta quello del mancato rispetto delle distanze di sicurezza che i sindaci stessi denunciano in seguito ad atteggiamenti irresponsabili.

Altre situazioni di aggregamento si verificano costantemente a Napoli e Firenze dove le persone sono munite di mascherine ma senza rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro. L’attivazione dei controlli con i droni sono un esempio di rafforzamento delle misure di contenimento e nelle ultime ore le garanzie del rispetto sono arrivate anche dai rispettivi sindaci. A fronte di questi comportamenti, però, si parla di un ulteriore potenziamento delle verifiche sul tema controlli.

LEGGI ANCHE —–> Covid-19, aumentano i controlli a Bergamo: esercito e polizia in strada

Le misure di contenimento del contagio da Coronavirus: l’Italia imita la Corea

Coronavirus, come evitare il contagio (Foto dal web)

L’Italia studia il contemimento del Coronavirus ispirandosi al modello adottato dalla Corea del Sud. Si tratta infatti di un’applicazione che sarà alla portata di tutti e che immagazinerà i dati delle persone risultate positive al Coronavirus. Un sistema digitale che permetterà anche di contenere precocemente il contagio. Se sarà una garanzia di successo come dall’altra parte del mondo, lo si verificherà solo applicandola sul campo. In Italia sono iniziati i primi esperimenti che hanno suscitato non poche polemiche. L’esigenza l’avvertono soprattutto i lombardi, titubanti però dell’iniziativa.

LEGGI ANCHE —–> Coronavirus, Burioni favorevole al modello coreano

Coronavirus (Getty Images)

Il Garante della privacy, però, ha già anticipato che la normativa sulla protezione dei dati personali contiene già in sé gli strumenti per affrontare emergenze come quelle del Coronavirus.

 

 

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

9 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

9 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

10 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

12 mesi ago