L’accredito della cassa integrazione sarà più veloce. Lo annunciano Abi e Inps che avrebbero messo a punto procedure semplificate per rendere più rapidi i pagamenti della cassa integrazione ordinaria, in deroga nonchè degli assegni dei fondi bilaterali.
Abi e Inps hanno dichiarato ieri in un comunicato stampa congiunto che sono state messe a punto alcune procedure semplificate per velocizzare i pagamenti della cassa integrazione ordinaria, della cassa integrazione in deroga e degli assegni dei fondi bilaterali.
E’ stato altresì dato il via libera alla cassa integrazione agricola «Covid-19 Cisoa» (qui il msg n. 1541/2020). Potranno beneficiarne sia gli operai sia gli impiegati dipendenti a tempo indeterminato di imprese agricole oltre che gli apprendisti e i soci di cooperative agricole che prestano attività subordinata e che risultano negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli (se svolgono più di 181 giornate di lavoro all’anno a favore della stessa azienda).
L’Inps ha anche semplificato il modello SR41 con cui i datori di lavoro indicano i lavoratori beneficiari di cassa integrazione (msg n. 1508/2020) e sono state anche dettate le specifiche istruzioni sulla trasmissione del modello (msg n. 1525/2020).
L’Istituto ha eliminato l’obbligo di inviare i modelli cartacei validati da banche e poste, con i dati dei conti correnti dei lavoratori beneficiari in modo da velocizzare le procedure.
Inoltre, com’è ormai noto, l’Abi ha sottoscritto una convenzione che permette ai lavoratori di ricevere dalle banche l’anticipazione dell’indennità cui hanno diritto rispetto al momento di pagamento dell’Inps. L’anticipazione dell’indennità ammonta a un massimo di 1.400 euro.
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Una cassa integrazione più veloce ed efficiente
Il datore di lavoro dovrà presentare all’Inps il modello «IG Str Aut» (codice SR41), con i dati relativi ai lavoratori beneficiari e da questi sottoscritto.
Non sarà quindi più necessaria la firma dei lavoratori e le condizioni soggettive del lavoratore non sono più autocertificate, ma saranno verificate automaticamente, grazie al confronto dei dati presenti negli archivi informatici dell’Inps.
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Funzionerà un canale online su cui transiteranno dalle regioni all’Inps i decreti di autorizzazioni emessi per la cassa integrazione in deroga.