Serie A, l’allarme: “Ritorno in campo? A rischio anche la prossima stagione”

Serie A, l’ipotesi di un ritorno in campo sembra allontanarsi: l’allarme di un dirigente per cui si potrebbe rischiare anche nella prossima stagione

Coronavirus Serie A Var
Logo Serie A (foto dal web)

Uno dei principali temi di discussione, nell’ambito della possibile Fase 2 di ripartenza dall’emergenza coronavirus, è quello sulla ripartenza del campionato di calcio. Ci si interroga sulla possibilità di riprendere con la stagione in corso per salvarla e non rimandare tutto alla prossima annata. C’è ancora la speranza di concludere il campionato riprendendolo entro il mese di giugno, ma c’è chi non è d’accordo e ipotizza scenari molto più differiti nel tempo.

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Serie A Var calcio e coronavirus
Stadio San Siro (foto dal web)

Serie A, Marino: “La stagione non vale più, è un anno di lutto”

Pierpaolo Marino, dirigente dell’Udinese, in un’intervista al quotidiano ‘Repubblica’, ha usato parole molto dure in proposito. “Sono molto preoccupato, vedo a rischio anche la prossima stagione – ha spiegato – Non possiamo pensare che basti l’abolizione di un decreto per riprendere come nulla fosse. Combattiamo con un nemico invisibile, per me questa stagione non vale già più. E’ da considerare un anno di lutto, nessuno si ricorderà di chi ha vinto e chi ha perso. Riprendere in stadi spettrali per me non ha senso”.

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Serie A Marino
Pierpaolo Marino, dirigente dell’Udinese (Getty Images)

“Come si può giocare se neanche le scuole riaprono? – ha proseguito Marino – Finché la situazione rimarrà questa all’Udinese ci siamo tagliati gli stipendi, ma vedo che non tutti nel mondo del calcio si sono responsabilizzati. Un mese e mezzo fa si discuteva di giocare a porte aperte o chiuse, io dicevo che stavamo per entrare in un film apocalittico e nessuno mi dava retta. In Cina ancora non si parla di tornare a giocare e loro sono più avanti di noi. Bisogna pensare a ricominciare, non a ricominciare il prima possibile, è molto diverso”.

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